La situazione dei migranti "necessita risposte e soluzioni. Sicuramente maggior collaborazione e coordinamento tra i mezzi navali (commerciali e militari) che operano in mare ma anche regole condivise su dove sbarcare i migranti per i soccorsi cosi' da non penalizzare chi interviene. Regole che consentano di onorare l'antica tradizione del Mare nostrum". E' quanto scrive Laura Boldrini, portavoce dell'Alto commissariato delle nazioni unite per i rifugiati (Unhcr), sull'Unita', focalizzando l'attenzione sul problema migrazione nel Mediterraneo e sulle tragedie in mare degli ultimi tempi.
"Altri morti, questa volta asfissiati in una stiva per mancanza d'aria, tenuti dentro a forza - continua - presi a sprangate perche' in coperta non c'e' piu' posto per altri esseri umani" e poi "sullo sfondo l'odioso balletto delle responsabilita' tra gli Stati su chi deve intervenire" e " navi che non intervengono oppure che - conclude - nel rispetto del diritto del mare, soccorrono ma poi rimangono per giorni con i migranti a bordo perche' nessuno li vuole".
