Intervista a tutto campo al Presidente della FNSI, a poche ore dall’approvazione in Commissione Giustizia della Camera degli emendamenti al ddl intercettazioni. Il senso di una vittoria non di una corporazione, ma dell’opinione pubblica che si è mobilitata e la riproposizione del giudizio negativo sulla legge e sullo spirito che la informa. Obiettivo: non far calare la tensione e l’attenzione – come, da primi segnali, sta già avvenendo sui media.  Il ruolo  svolto dal Quirinale e dagli altri vertici istituzionali : “Non è tutta farina del sacco di Fini”. Il ruolo del Comitato che ha animato di iniziative e mobilitazioni le piazze e la rete , e che si dà appuntamento al presidio del 29 luglio a Montecitorio. La necessità di mantenere legata la battaglia contro i bavagli a quella contro i tagli all’editoria e alla cultura.

Ascolta l'intervista a Roberto Natale