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Elefantino insegue Minzolini verso il basso. Orfeo scappa
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di Ennio Remondino*

Elefantino insegue Minzolini verso il basso. Orfeo scappa

Giuliano Ferrara litiga anche col telecomando. La faziosità intelligente fa arrabbiare ma in genere piace. La difesa d'ufficio dell'indifendibile sembra in calo. Di ascolti. Va male il tg1 di Minzolini che galleggia sul 25 per cento di ascolti. Va peggio 'Qui Radio Londra' che segue il tg e ne insegue le partigianerie. Dai meno 5 ai meno 7 punti di ascolto. Cifre che appaiono ormai consolidate, alla seconda settimana di messa in onda. A Giuliano Ferrara dicono no più di un milione di teleutenti che pure avevano sopportato le facezie della 'pancia' del tg1. Intanto il tg2 perde la buona direzione di Orfeo e rischia il peggio. A sentire qualche nome di candidati.

L'Elefantino ha il passo pesante. La rilevazione degli ascolti tv è esercizio crudele. Misura il gradimento del pubblico ma non solo. Dipende molto da cosa c'è prima e cosa segue dopo. Ferrara non è stato molto fortunato. Prima il tg1 e dopo Affari tuoi. Vecchiume a cui “Radio Londra” aveva promesso di portare un po' di verve. “Faziosità intelligente contro ipocrisie bigotte”, aveva promesso il conduttore. Paragonare Ruby all'adultera evangelica ha spinto molti telespettatori a scagliare il telecomando al posto della pietra. Tra il 17 e il 20 per cento di ascolti non sono poco ma risultano una delusione nella rivincita berlusconiana dei palinsesti Rai.

Chi resta e chi scappa. Altro errore strategico del direttore generale Mauro Masi, accusano i suoi detrattori. Ormai un esercito. Dato in partenza da mesi, lui resta per oggettiva difficoltà di nuova collocazione e parte un buon direttore. Mario Orfeo, tg2, passa dirigere 'Il Messaggero'. Scelto dalla destra, Orfeo ha conquistato pubblico e stima per il suo equilibrio. Qualche favore politico alla parte amica, ovviamente, ma sempre seguendo la regola giornalistica del non omettere e del non falsificare. Quasi rivoluzionario in certi ambienti. A stupire sono alcuni dei nomi che si fanno per la successione. Uno per tutti, la conduttrice del tg1 Susanna Petruni.

A proposito di conduttrici. Per una donna video che sale, Susanna Petruni è già vicedirettore al tg1 ed è da mesi candidata respinta alla direzione della Rete Due, un'altra scende. Tiziana Ferrario vince le cause in tribunale, ma perde sistematicamente contro le furberie del suo direttore Minzolini. Dev'essere colpa della poca chiarezza del magistrato del lavoro. Lui scrive che la Ferrario va ricollocata alla conduzione del tg1 da cui era stata allontanata per ritorsione? Al tg1 eseguono. Da una settimana lavora alla edizione delle 8. Di mattina però. Non conduce ma lavora. O il giudice ha scritto male non precisando, all'inglese, 8 PM, o qualcuno lo prende... alle spalle.

*Tratto da AMI


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