Report, la Rai conferma atteggiamento censorio

La Rai delle repliche e delle omissioni non ha tempo per affrontare la questione Report e per assicurare a Milena Gabanelli, alla sua redazione, a tutti i giornalisti che ancora vorrebbero dedicarsi alle inchieste la opportuna e doverosa "copertura legale". L'ennesimo rinvio, opportunamente denunciato dall'Usigrai, è la migliore conferma di un atteggiamento censorio, teso a scoraggiare qualsiasi  di  manifestazione di autonomia professionale e di rispetto del ruolo e della funzione originaria del servizio pubblico.
Scelte di questa natura non solo colpiscono a morte la credibilità della rai, ma contribuiscono ad alimentare l'idea di una oligarchia che ha paura della funzione di controllo e di denuncia proprio della libera informazione.
Non a caso contro Report, così come contro Anno Zero ed altre trasmissioni, si sono sempre scagliati i mazzieri del conflitto di interessi, dentro e fuori la rai.