Magistrati, giornalisti, referenti e coordinatori di Libera. Ma anche attori e musicisti e 300 giovani. In tanti alla prima festa nazionale dell'associazione  per un'Italia libera dalle mafie. La newsletter n°75 di Libera Informazione (ritorna dopo una pausa tecnica) racconta l'appuntamento di Firenze e i contenuti dei sette giorni nel capoluogo toscano. Uno su tutti: l'allarme lanciato da associazioni, cittadini e magistrati contro l'approvazione del cosiddetto "Codice antimafia" : un testo pieno di lacune, omissioni e imprecisioni. Cinque libri Cinque libri racchiusi in un decreto legislativo in approvazione nelle prossime  settimane. La rete di associazioni di Libera da Firenze lancia un appello al Governo e al Parlamento per la proroga dei tempi di approvazione del "Codice" e l’introduzione di modifiche alle norme previste sul sequestro e la confisca dei beni alle mafie. Anche il coordinamento degli Enti locali contro le mafie, Avviso Pubblico, stila un documento in cui punta il dito contro questo testo.

Il magistrato Antonio Ingroia, intervistato a Firenze, dichiara a Libera Informazione: «il codice antimafia non è di fatto un vero codice, non è neanche quello che chiedevamano, cioè un testo unico delle leggi antimafia. [...] Mancano gli strumenti per fronteggiare la mafia finanziaria e economica». E poi ancora, notizie dal resto del mondo, grazie al lavoro del settore Internazionale di Libera mentre l'informazione è ancora nel mirino in Sicilia, dove è stato minacciato un giornalista. Si tratta di Rosario Cauchi, nostro collaboratore e penna che racconta la mafia nissena e le tante inchieste giudiziarie di questi anni a carico dei boss.

Il sommario della newsletter:

Editoriale

Caro Roberto di Mara Filippi Morrione

Il popolo di Libera - di Norma Ferrara

(Guarda qui i video a cura dello staff comunicazione della Festa di Libera)

Documenti e proposte

Così il Governo vuol fare la lotta alle mafie - di redazione

Lotta alle mafie, nessun passo indietro - a cura di Libera

Chiediamo trasparenza e legalità - a cura di Avviso pubblico

Internazionale

"Familiares": il dolore non ha colore - di Norma Ferrara

Recensioni

Mentre l'orchestrina suonava «Gelosia»  - di Lorenzo Frigerio

*da www.liberainformazione.org

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