Vogliono cancellare esito referendum sull’acqua

La manovra economica non solo è invotabile, ma è letteralmente imbevibile, anzi rischia di avvelenare i pozzi, di inquinare l'acqua e di truffare i risultati del recente referendum. Ci riferiamo alla fortissima denuncia che sta percorrendo la rete,  e non solo,  relativa alla volontà del governo di non prendere atto dei risultati, ma addirittura di tentare di reintrodurre nel testo della manovra la sostanziale privatizzazione degli acquedotti, aggirando così il voto espresso da oltre 27 milioni di italiani.
Sino ad oggi questo aspetto non ha avuto la necessaria attenzione politica e mediatica, per questo ci sembra opportuno chiedere che il tema sia sottoposto ad un pubblico confronto sia in occasione della discussione alla camera dei deputati, sia nelle principali trasmissioni pubbliche e private.
La Rai, servizio pubblico, perché non promuove una serata dedicata  all'acqua  bene pubblico e alla denuncia di chi ha voluto e vinto i referendum? Perché non viene data la parola  ai comitati che hanno voluto e vinto il referendum?
Se e quando la protesta di chi si sente truffato dovesse assumere forme clamorose sarà il caso di non stupirsi e di non bollare la protesta come "antipolitica" perchè a provocarla anzi a volerla saranno stati la malapolitica e la malainformazione che avranno obbligato gli invisibili e gli oscurati a individuare le forme più opportune per richiamare l'attenzione  della pubblica opinione sulla truffa prossima ventura.