Ci sono tante buone ragioni per apprezzare il quotidiano impegno del presidente Napolitano, una di queste è sicuramente rappresentata dalla passione civile e dalla tensione etica e politica con le quali, dal primo giorno del suo mandato, ha impugnato la bandiera del contrasto alle morti sul lavoro, della instancabile denuncia di una strage che non può e non deve essere tollerata.
Purtroppo non sempre ha trovato orecchie attente, perchè non manca chi cerca di approfittare della crisi per aggirare le norme, per tagliare i tempi, per ridurre gli investimenti in materia di prevenzione e di sicurezza.
Ci auguriamo che il messaggio odierno indirizzato alla associazione nazionale mutilati ed invalidi del lavoro, possa rappresentare uno sprone per tutti, in partcolare per il servizio pubblico affinchè i riflettori dei media non attendano le stragi per promuovere davvero una cultura della prevenzione e della sicurezza collettiva.
Per altro con un centesimo del tempo dedicato alla morbosa descrizione di alcuni casi di cronaca nera, sarebbe stato possibile giornate intere di programmazione dedicate alle morti sul lavoro, alle loro cause, alle vite precarie e alle loro storie, ma purtroppo per loro queste vicende non servono alla " industria della paura" e ai suoi beneficiari...

Messaggio del Presidente Napolitano all'Anmil in occasione della 61/ma Giornata nazionale per le vittime di incidenti sul lavoro / Edizione Premio Anmil Piacenza: Oggi tributo alle vittime sul lavoro