Vittime di camorra. Giugliano per Mena Morlando

Mena Morlando era una giovane insegnante 25enne nella Giugliano degli anni 80. Mena Morlando sarà per sempre una giovane 25enne. A rendere eterna ed immutabile la sua età la mano omicida delle bande di camorra rivali a Giugliano in Campania. Filomena (ma tutti la conoscevano come Mena) è stata uccisa la sera del 17 dicembre del 1980 a pochi passi da casa. Tornava dalla lavanderia. Poche centinaia di metri la separavano da via Monte Sion, dov’era la casa paterna. Ma in quei pochi metri, quella sera, ha incontrato la morte. Alcuni appartenenti a bande rivali della camorra locale avevano intrapreso un conflitto a fuoco. Tra i due camorristi in guerra solo una delle chiese del paese e la giovane Mena che tornava a casa. In un istante la Morlando si accascia al suolo ferita mortalmente da un proiettile ‘vagante’ che le ha trapassato il cranio fino alla nuca. A casa Morlando la aspettavano per cena. Ma da quel momento, le 18.30 circa del 17 dicembre 1980, le loro vite sono state indelebilmente segnate. Non una sola volta, però, Mena è morta. All’omicidio fisico è seguito un omicidio morale ancora più grave che ha portato quasi a dimenticare la sua storia. Ed ancora oggi quel che è accaduto quella sera resta un mistero.
Per non dimenticarla e non dimenticare il dovere-diritto di combattere la criminalità organizzata in ogni sua forma ed espressione, martedì 20 dicembre, a partire dalle 15.30,  Giugliano in Campania ricorderà Filomena Morlando, vittima innocente della camorra.  Il magistrato Raffaele Cantone, che ne ha ricordato la storia nel suo primo libro "Solo per Giustizia", sarà presente insieme ai referenti dell’associazione Libera Campania ed a Bruno Vallefuoco (del coordinamento familiari vittime di criminalità), alla cerimonia di scopertura della targa in memoria di Mena, organizzata dalla famiglia Morlando e dal Movimento "Contro le mafie" (presidio di Libera a Giugliano).  L’appuntamento è in piazza Matteotti, con la musica degli allievi della associazione musicale culturale Illimitarte di Villaricca. Da lì il corteo fino all’abitazione della giovane Mena.