Articolo 21 - Editoriali
Fiom-Cgil indetta manifestazione nazionale per il 16 ottobre
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di redazione
L’atteggiamento della Fiat ha scatenato una serie di reazioni a catena all’interno degli stabilimenti da parte della FIOM-CGIL che già per domani ha proclamato due ore di sciopero dentro tutti gli stabilimenti, mentre per il 28 luglio è previsto un incontro a Montecitorio con i gruppi parlamentari e con le forze politiche “per denunciare il clima antidemocratico e intimidatorio in FIAT”.
“La FIAT ha deciso di distribuire centinaia di milioni agli azionisti e di aumentare del 40% i compensi ai massimi dirigenti - è scritto nella nota del Coordinamento FIAT della FIOM CGIL - alle lavoratrici ed ai lavoratori, con salari già bassi, non vuole dare niente”. Riunitosi a Roma in assemblea nazionale il 19 e 20 luglio, il comitato centrale della Fiom-Cgil ha inoltre proclamato per la giornata del 16 ottobre 2010 una “manifestazione nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici, a Roma, per il lavoro, i diritti, la democrazia e la riconquista di un vero contratto nazionale”.
“La FIAT ha deciso di distribuire centinaia di milioni agli azionisti e di aumentare del 40% i compensi ai massimi dirigenti - è scritto nella nota del Coordinamento FIAT della FIOM CGIL - alle lavoratrici ed ai lavoratori, con salari già bassi, non vuole dare niente”. Riunitosi a Roma in assemblea nazionale il 19 e 20 luglio, il comitato centrale della Fiom-Cgil ha inoltre proclamato per la giornata del 16 ottobre 2010 una “manifestazione nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici, a Roma, per il lavoro, i diritti, la democrazia e la riconquista di un vero contratto nazionale”.
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