Clicca qui per il nuovo sito di Articolo 21 »
Ricerca con Google
Web articolo21.info
 
 
Articolo 21 - Editoriali
La Società Pannunzio denuncia all'Ordine Sallusti e Porro
Condividi su Facebook Condividi su OKNOtizie Condividi su Del.icio.us.

di redazione

Riceviamo e di seguito pubblichiamo:

La Società Pannunzio per la libertà d'informazione, in seguito alla diffusione delle telefonate intercettate tra il vicedirettore del "Giornale", Nicola Porro, e il Portavoce di Emma Marcegaglia, Rinaldo Arpisella, ha denunciato all'Ordine dei giornalisti della Lombardia il direttore Sallusti e il suo vice direttore, chiedendone l'immediata radiazione.

Il caso Porro-Marcegaglia rappresenta il punto di maggiore degrado nell’intera storia del giornalismo italiano, perlomeno tra quelli divenuti di pubblico dominio. Mai un giornale era stato usato in maniera così diretta come strumento di illegittima pressione. E mai alcuno pseudo-giornalista si era ridotto così visibilmente a esecutore di bassi servizi di regime.

Il testo delle telefonate, tra l'altro, apre uno squarcio assai inquietante sul rapporto tra le proprietà e il potere politico. L'accenno, emerso nel corso delle conversazioni intercettate, all'occulta trattativa e alla richiesta da parte della proprietà del Sole24Ore del benestare del Presidente del Consiglio sulla nomina del direttore Gianni Riotta, costituisce la conferma di una triste prassi che da tempo rende di fatto inesistente, in Italia, la libertà di stampa.

Siamo lieti che i lettori si trovino di fronte a una dimostrazione così esplicita: da oggi nessuno potrà far finta di non sapere.

Cogliamo anche l'occasione per ribadire l'illegittimità dell'assetto proprietario della testata del quotidiano “il Giornale". Infatti, la legge Mammì proibisce l’accentramento, nelle stesse mani, della proprietà di giornali e di canali televisivi. Questa legge è stata aggirata da Silvio Berlusconi, che ha ceduto la proprietà del quotidiano di cui sopra a un prestanome, nel caso il suo stesso fratello. La logica della legge era chiara, la platealità dell’espediente truffaldino altrettanto. Non meno grave consideriamo l'irresponsabile condotta di quanti, politici e organi preposti alla vigilanza, hanno tollerato il perpetuarsi di tale violazione.

 

Sul sito www.societapannunzio.eu è disponibile il testo integrale dell’esposto presentato all’ODG della Lombardia .

 

Letto 1182 volte
Notizie Correlate
Audio/Video Correlati
Dalla rete di Articolo 21