Oggi ricorre il settimo anniversario dalla tragedia di Beslan

Tragedia che Anna Politkovskaja (giornalista che il 30 agosto avrebbe compiuto 53 anni se non fosse stata assassinata sulle scale di casa sua a Mosca il 7 ottobre 2006) avrebbe voluto impedire mediando con i terroristi quell'inconcepibile crimine, ma che un avvelenamento le ha impedito di evitare.
Una tragedia dove hanno perso la vita 386 innocenti con oltre 700 feriti, tra cui molti bambini e ragazzi. Vite spezzate nel loro primo giorno di scuola inconsapevoli dei motivi che hanno portato tutta questo terrore in una scuola elementare dell'Ossezia del Nord.
Annaviva ricorda la tragedia che ha segnato Beslan ed è vicina ai sopravvissuti e alle famiglie delle vittime, e condanna con determinazione tutti gli atti terroristici come quello di Beslan ma altrettanto la violenza portata dai crimini commessi dall'esercito russo in cecenia e tutte le violazioni dei diritti umani.
Non dimentichiamo e continuiamo a sostenere chi, come gli attivisti di associazioni per la difesa dei diritti umani, come i giornalisti che come Anna Politkovskaja raccontano la verità senza farsi intimidire dalle minacce dei regimi,

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