Siamo solidali con il comitato di redazione di rainews e con l'intera redazione. Da anni il gruppo dirigente della rai non vuole rispondere alle richieste di una redazione che, in moltissime occasioni, ha salvato l'onore e l'onorabilità di quello che ancora resta del servizio pubblico, assicurando alla pubblica opionione la conoscenza diretta ed approfondita di tanti avvenimenti, altrove oscurati o resi incomprensibili.

La decisione di levare ulteriori spazi di palinsesti alla testata è una provocazione, per altro stupida perchè penalizza sia Rainews sia la tstata regionale che non vuole rinunciare alla attuale collocazione della terza edizione. Qualcuno, troppo furbo, vorrebbe mettere in contrapposizione le due testate, ma la saggezza dei comitati di redazione e dell'Usigrai ha svelato la manovra e ha denunciato i responsabili.

Nella Rai di oggi una parte del gruppo dirigente gioca ormai apertamente allo sfascio, tanto comunque vada il loro presidente del consiglio ne avrà un beneficio, o come politico o come proprietario della impresa concorrente. Per queste ragioni siamo vicini alla protesta di Rainews e parteciperemo con tutta l'associazione a tutte le forme di lotta che saranno decise dalla redazione e dalle sue rappresentanze sindacali.

Giuseppe Giulietti* - portavoce Articolo 21