Conflitto israelo-palestinese: "Colpevole silenzio internazionale"

Sono almeno sette i raid aerei israeliani condotti ieri sera nella Striscia di Gaza. Tra i feriti anche tre bambini. E’ ormai quotidiano il bollettino dei bombardamenti israeliani nella striscia di Gaza. Così come continuano a piovere razzi sul territorio di Israele.  Uno schema di botta e risposta che richiama la genesi della campagna militare a Gaza condotta da Israele all'inizio dell'anno scorso, la tristemente nota operazione Piombo fuso. Ma qualcosa sta cambiando, forse.  Hamas, è molto più cauta rispetto al passato: ha invitato i gruppi armati alla prudenza per evitare una nuova spirale di violenza. E Israele, se persiste nella linea dura, sembra essere sempre più isolato diplomaticamente, almeno in base alle ultime posizioni assunte da Stati Uniti ed Unione Europea. In tutto ciò si inserisce il leader dell’Autorità Nazionale Palestinese Fayad: “L'anno prossimo l'umanità intera festeggerà la nascita dello Stato palestinese», ha dichiarato ad un quotidiano israeliano. Mentre il cielo di Gaza è attraversato dai missili palestinesi, sembra un proclama vagamente surreale. Per approfondire questi temi abbiamo intervistato Flavio Lotti, Coordinatore della Tavola della Pace. L’ultima Marcia della Pace organizzata dalla sua associazione si è proprio svolta nei territori palestinesi ed in Israele. A maggio tornerà a percorrere l’itinerario consueto, Perugia-Assisi, ma il tema del conflitto israelo palestinese, non sarà certo dimenticato.

Ascolta l'intervista a Flavio Lotti