NDRANGHETA: ARRESTI; SEQUESTRATE SOCIETA' ED IMMOBILI

 REGGIO CALABRIA, 8 NOV - L'inchiesta coordinata dalla Dda di Reggio Calabria che stamani ha portato all'arresto di otto presunti affiliati alla cosca Crucitti di Reggio, ha fatto luce su un sistema di fallimenti con conseguente acquisizione di punti vendita alimentari da parte sempre degli stessi soggetti che hanno sempre privilegiato, durante le procedure concorsuali, i fornitori legati alla 'ndrangheta.
Le cosche, secondo l'accusa, forti di questo potere economico hanno tentato di condizionare l'attivita' politica cittadina in occasione della competizione elettorale del 2007.
Nel corso dell'operazione 'Sistema', i carabinieri hanno notificato l'ordinanza di custodia cautelare a Sandrino Amedeo Aurora, di 41 anni; Antonino Gennaro Crucitti (31); Santo Crucitti (48), gia' detenuto; Michele Crudo (34), gia' detenuto; Antonino Minniti (34); Carmine Polimeni (31), gia' detenuto; Domenico Polimeni (35), gia' detenuto; Domenico Suraci (38).
Gli investigatori hanno anche sequestrato beni intestatati a Antonio Gennaro Crucitti, ma ritenuti nella disponibilita' di Santo Crucitti: quota della societa' Epi con sede legale a Reggio Calabria; quota della 'Fitland societa' sportiva dilettantistica a r.l.', di cui e' amministratore unico; impresa individuale Costruzioni edili e locazione dei relativi immobili; un fabbricato e locale per esercizi sportivi con fini di lucro, un magazzino ed una autorimessa.