di Osservatorio TG
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I Tg di giovedì 10 novembre -“Nomina sunt essentia rerum”, ed i nomi ricorrenti nelle ultime 48 ore in tutti i Tg contano assai per capire “come butta”. Primo fra tutti, ed è una conferma, quello di Napolitano – in apertura in quasi tutte le edizioni, con il Tg 2 che fa in tempo a riportare il comunicato della Casa Bianca che, dopo la telefonata pomeridiana tra i due Presidenti, assai pragmaticamente esplicita la fiducia di Obama nella” leadership di Napolitano” applicata alla soluzione della crisi. Poi la “new entry” Mario Monti, passato in poche ore da accademico ed astratto burocrate europeo, a concreto ed unico “salvatore della Patria”. Nella settimana in cui i Tg stanno accompagnando Berlusconi alla “final destination”, quello del Premier questa sera è sintomaticamente un nome poco citato. La flotta Raiset ha poche frecce al proprio arco, anche perché da Palazzo Chigi e Palazzo Grazioli non viene “comunicata” una linea precisa : la confusione regna sovrana. Anche per questo, mentre Tg la 7, Tg 3 e , in parte, Tg2 continuano a proporre edizioni in pratica monografiche su crisi politica e crisi economico-finanziaria, Tg 1 e Tg 5 appena possono scantonano verso temi talvolta seri, talvolta “vari ed eventuali”: il dopo alluvione in Liguria e Lunigiana, il colpo al traffico di coca, ma anche la rientrée di Laura Pausini. Su tutte le testate le notizie sorprendenti sull’ex capo della BPM Ponzellini, indagato per associazione a delinquere.
Nel commento ci siamo immersi nel “Paese Reale”, ascoltando il collega della Rai Giovanni Anversa che da domani conduce un nuovo programma sulla terza rete pubblica che così si chiama; e vedere in tv il Paese reale, è di certo un auspicio se non un’ambizione spropositata.
Governo o non governo, Berlusconi premier o dimissionario, Studio Aperto traballa ma non demorde: questa sera il menù ci ha riservato, tra l’altro, la “prima” intervista – da noi recentemente paventata - a “er pelliccia”, tra i responsabili del pomeriggio nero nella Capitale, il 15 ottobre; l’album di famiglia con le foto del matrimonio dei coniugi Misseri; l’immancabile ultima fidanzata di George Clooney, che “ forse “ – sic - ha veramente archiviato Elisabetta Canalis. Siamo veramente sazi.
Luca Fargione
Il Commento di Giovanni Anversa, giornalista Rai e conduttore di “Paese Reale”
(Intervista di Alberto Baldazzi)
Giovanni, ma c’è il rischio che il paese reale lo si veda quasi soltanto su Rai 3 il mattino del venerdì, oppure, vista la nuova fase che si apre nel nostro paese, c’è la possibilità di vederlo anche – per esempio - nei nostri telegiornali?
“Diciamo che dopo un lungo periodo nel quale sembrava che il paese reale fosse solo su Rai 3, l’auspicio è che anche gli altri spazi si aprano ar paese reale, che per fortuna è riuscito comunque a farsi sentire attraverso i mezzi – che per fortuna esistono - al di là della comunicazione ufficiale. La rete , le mobilitazioni e tutto il resto hanno consentito ai movimenti, ai cittadini, ai gruppi ed alle associazioni di farsi sentire. C’è altro, per fortuna, oltre la televisione”.
Paese Reale parte in una settimana di particolare spessore per la vita politica, culturale ed anche per la comunicazione nel nostro Paese. Come mai vi occupate anche di ristoranti? Perché c’è anche questo nella prima puntata…
“Be’, noi non siamo una trasmissione che si occupa di gastronomia e di cucina. Dato però che qualcuno ha detto che i ristoranti sono pieni e che la crisi, tutto sommato, non la si sente, abbiamo voluto fare una verifica sul campo. Siamo andati a vedere se è così, visto che la “grande metafora”, il paradigma dei “ristoranti pieni”, è diventato così il tormentone della settimana. Non l’ abbiamo detto solo noi, ma tanti altri personaggi illustri. Abbiamo voluto così costruire la puntata sul quella metafora, con gente che, se gli va bene, al ristorante ci va una volta all’anno”.
A “Paese reale” parlano giornalisti, cronisti e persone reali. Ma di questa provocazione dei ristoranti ha parlato anche qualcuno che usa soprattutto il surreale, come Benigni ieri al Parlamento Europeo. Come hai giudicato quell’intervento?
“Benigni è in assoluto l’interprete migliore dello spirito di un popolo. Dobbiamo ringraziarlo anche per questo. E poi il fatto di essere al Parlamento Europeo in questo momento, di esserci con il sommo giullare Benigni, dà la sensazione che la nostra credibilità la guadagniamo ormai solo con personaggi come lui".
Dati Auditel dei TG di giovedì 10 novembre 2011
Tg1 - ore 13:30 4.303.000 24,65% ore 20:00 5.650.000 21,36%.
Tg2 - ore 13:00 3.155.000 19,87% ore 20:30 2.734.000 9,56%.
Tg3 - ore 14:30 2.144.000 13,69% ore 19:00 3.320.000 17,20%.
Tg5 - ore 13:00 3.751.000 23,30% ore 20:00 5.508.000 20,84%.
Studio Aperto - ore 12:25 2.364.000 18,64% ore 18:30 1.567.000 10,00%.
Tg4 - ore 11:30 488.000 7,68% ore 19:00 1.140.000 5,74%.
Tg La7 - ore 13:30 1.356.000 7,74% ore 20:00 3.553.000 13,31%.
Fonte: www.tvblog.it