Favorire l’incontro delle Chiese evangeliche con gruppi rom e sinti presenti sul territorio; affermarne i diritti umani e civili e promuovere la conoscenza della cultura del popolo rom per contribuire ad abbattere il pregiudizio. In questi giorni in tutta Italia si sta svolgendo una pregevole iniziativa promossa dall’Unione Cristiana evangelica Battista d’Italia (Ucebi) dal titolo: “Il camper dell’amicizia con il popolo rom e sinti”. Un viaggio iniziato il 15 giugno a Venezia e che si concluderà il 20 a Bari. Venerdì 18 il camper toccherà il Campo di Salone di Roma.

L’iniziativa dell'Ucebi vuole rispondere al clima di razzismo e intolleranza che si sta diffondendo sempre più nel nostro paese. Infatti, se non per brevi segnalazioni di cronaca, non fanno più notizia gli sgomberi di campi non autorizzati eseguiti spesso senza alcun preavviso, anche di notte, lasciando intere famiglie senza riparo da un momento all’altro. Prassi, quella dello sgombero, ormai consolidata presso amministrazioni locali che la mettono in atto forti del tacito consenso dei cittadini. «La parola rom –  ricorda l’artista e docente all’università di Trieste, Santino Alexian Spinelli –  vuol dire uomo, ma oggi viene poco utilizzata e si preferisce etichettarci come zingari o nomadi». Difficile comprendere come si possano definire nomadi popolazioni radicate sul nostro territorio da tempi ormai remoti. Forse per legittimare, in qualche modo, l’esistenza dei campi, fenomeno esclusivamente italiano.

Mirko Grga, rom della cooperativa Ermes, ha sottolineato – in occasione della conferenza stampa di presentazione – come, al contrario, i rom vorrebbero vivere in case vere e proprie e poter essere parte integrante della società, con pari diritti e doveri. «Molti rom socialmente inseriti – ha proseguito Grga – spesso non dichiarano la loro appartenenza per paura di perdere il posto di lavoro o la casa ottenuti». I campi, di fatto, negano i diritti umani più basilari come l’allaccio alla rete idrica o elettrica, la possibilità di poter usufruire di impianti fognari regolari. Se avessimo ancora un po’ di dignità in questo paese, sarebbe ora di restituirla a coloro a cui l’abbiamo tolta. Lo sgombero di un campo non è mai una soluzione. Estirpati dalle proprie abitazioni e dalle proprie abitudini, uomini, donne, vecchi e bambini, come pacchi privi di destinazione vengono inseriti in altri contesti, in attesa di nuove ordinanze. Dove? In altri campi. Le istituzioni europee e le organizzazioni a tutela dei diritti umani, come Amnesty International, hanno a più riprese richiamato l’attenzione su queste violazioni, ma in Italia protestano in pochi. Anna Maffei, presidente dell’Ucebi, ha rilevato: «Come evangelici sentiamo il dovere di fare la nostra parte per respingere il pregiudizio e affermare i diritti degli ultimi ad essere protetti e tutelati. La  scelta  del  viaggio in camper per raggiungere alcune fra le città italiane è chiaramente simbolica. È la prima esperienza di questo tipo: se si rivelerà significativa, potrà essere ripetuta in futuro coinvolgendo altri gruppi e altre città».

Il camper dell'amicizia partirà martedì 15 da Marghera (Ve), si sposterà quindi a Torino, Firenze, Roma, Napoli, per concludere il suo percorso domenica 20 giugno a Bari. Ogni tappa avrà un programma locale, pensato da chiese evangeliche, associazioni e popolazione rom, con culti, testimonianze, momenti musicali e conviviali, visite a campi rom, culti. “Non si tratta di fare un discorso sui rom e sui sinti, ma piuttosto di incontrarsi e dialogare con loro”, ha aggiunto Franca Di Lecce, direttore del Servizio rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), che insieme al mensile “Confronti” e ad “Articolo 21” promuove l'iniziativa dell'UCEBI, situandola nell'ambito dell'Anno europeo 2010 delle chiese per i migranti.

Alla conferenza stampa, presieduta dal direttore della rivista “Confronti” Gian Mario Gillio, sono intervenuti anche il parlamentare Giuseppe Giulietti, come portavoce di “Articolo 21”, e Marco Pannella, presidente del senato del partito radicale nonviolento transnazionale. Hanno quindi preso la parola i rappresentanti di alcune associazioni che partecipano all'iniziativa. Tra questi, Tonio Dell'Olio, dell'associazione Libera, Rocco Luigi Mangiavillano, operatore della comunità Capodarco di Roma, Salvo Di Maggio e Fabrizio Massara e Mirko Grga della cooperativa Ermes di Roma. Il programma dettagliato delle cinque tappe del camper dell'amicizia è disponibile sul sito www.ucebi.it

Ascolta e guarda la conferenza stampa sul sito di Radio radicale

Il camper dell'amicizia con il popolo rom 15- 20 giugno 2010

Programma dettagliato delle varie tappe

In tutte le tappe saranno presenti Anna Maffei, presidente dell’UCEBI, e Elena Levak, testimone del popolo Rom.

15 giugno 2010 - Venezia

Marghera (VE) ore 19.30 presso la Chiesa Cristiana Evangelica Battista in Via Canetti 27

Incontro liturgico e conviviale organizzato da:

Chiesa Cristiana Evangelica Battista di Marghera,

Associazione delle Chiese Battiste del Nord Est

con la collaborazione della Comunità Rom di Dolo

16 giugno 2010 - Torino

Ore 20.45 presso al Comunità il Dado di Settimo Torinese, via Cottolengo 2

Incontro organizzato da

Associazione Chiese Battiste in Piemonte,

Centro Evangelico di cultura L. e P. Paschetto,

Gruppo Abele,

Terra del fuoco,

Chiesa Cristiana Evangelica di via Ferraris, Settimo Torinese

Interverranno:

Rosanna Falsetta (responsabile della comunità IL DADO)
Luigi Pecora (segretario Associazione Chiese Battiste in Piemonte)
L’orchestra SVOBODA eseguirà alcuni brani di musica rom

17 giugno 2010 - Firenze

Ore 19.00 presso al Chiesa evangelica battista di Firenze – via Borgognissanti 6

Incontro dal titolo “Le chiese servono solo per pregare?”

organizzato da membri della Chiesa evangelica battista, della Diaconia valdese fiorentina, della Chiesa valdese Casa Cares, e Chiesa avventista romena

18 giugno 2010 – Roma

Ore 15.00 Concentramento e testimonianze

presso la Chiesa Evangelica di Roma Centocelle Via delle Spighe 6

Ore 16.30 presso il Campo Rom di Salone (vicino alla stazione ferroviaria di Salone)

Visita al campo Rom organizzata dall’Associazione delle Chiese Evangeliche Battiste di Lazio e Abruzzo e dalla Cooperativa Ermes

19 giugno 2010 – Napoli

Programma organizzato dalle chiese battiste di Napoli-via Foria, Napoli-Fuorigrotta, Arzano e dalla Comunità di base del Cassano.

Programma della giornata:

ore 11,30 Arrivo del camper presso la chiesa battista di Arzano (via A. Pecchia - Parco S. Michele)

ore 12,00 Testimonianze sulle tappe precedenti

ore 13,00 Pasto comune

ore 15,30 Partenza per il campo Rom di Scampia

ore 16, 00 arrivo al campo Rom di Scampia:

- Incontro con il portavoce della comunità

- Visita del campo

- Visita del doposcuola, gestito dall'Ass. 'Chi romm e chi no'

- Incontro conviviale con la comunità Rom (momento di scambio tra i membri delle comunità battiste, alcuni religiosi e assistenti sociali che al campo lavorano, e i residenti del campo)

Ore 18,00 Chiusura della giornata con consegna di un dono alla comunità rom

20 giugno 2010 – Bari

Programma organizzato dalla Federazione delle Chiese Evangeliche di Puglia e Lucania

presso la chiesa pentecostale Bethel (Corso Mazzini 140/a)

Ore 9,00 Apertura dell’incontro

Presentazione del prof. Domenico Semisa (esperto di musicologia e conoscitore della

cultura Rom)

Interventi di: Paolo Ciani (Comunità S. Egidio di Roma)

Alberto Mangialardi (Amnesty International)

Ore 11.00 Culto domenicale con predicazione della past. Anna Maffei (presidente UCEBI)

Ore 12,00 Ripresa lavori con interventi di:

Franca Di Lecce (Servizio Rifugiati e Migranti della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia)
Gheorghe Cacau (testimonianza sul programma di solidarietà nei confronti del Campo Rom di Bari portato avanti dalla comunità Behel di Bari)
Gruppo musicale Rom
Ore 14,30 Chiusura dell’incontro

*direttore di Confronti