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Un premio per non dimenticare i morti sul lavoro
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di Redazione

Un premio per non dimenticare i morti sul lavoro

E’ un premio particolare “Anima -Per il sociale nel valore d’Impresa” promosso dall’Unione Industriale di Roma che ogni anno dà un riconoscimento ad artisti, giornalisti, registi e musicisti che si sono distinti per il valore sociale del loro lavoro. Nato nel 2003 vuole  creare un legame tra Impresa, Cultura e Solidarietà, premiando chi porta dei valori nella propria attività, un’etica che unisce, con lo spirito di trovare convergenze, creare legami in una rete sociale che coinvolga anche persone diverse ma capaci di spiegare critiche positive. E quest’anno  il premio Anima 2010 per il giornalismo è stato assegnato a Santo Della Volpe, capo redattore ed inviato del TG3-Rai, socio di Articolo21 sin dalla sua fondazione, per le sue inchieste sulle morti sul lavoro e sulle malattie professionali.

Ed anche per il suo impegno, con e dentro la “Carovana per il Lavoro Sicuro” promossa dalla nostra Associazione con “Lavoro & Welfare”.  Un tema scomodo, quello delle morti sul lavoro e va dato merito all’Unione Industriale di Roma, d’aver coraggiosamente premiato anche chi, come il nostro collega Della Volpe, ha spesso criticato la mancanza di attenzione e cultura della sicurezza in molte imprese ed aziende.

Segno, hanno detto durante la premiazione sia gli esponenti delle aziende che il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, che ha consegnato il premio, di un cammino che va ancora fatto, insieme: con l’informazione, le imprese e la politica, uniti per dare piena attuazione al Testo Unico  del 2006 e continuare sulla strada della conoscenza e della cultura della sicurezza.

Che non è solo un diritto dei lavoratori: è anche un dovere dei datori di lavoro. Ed è anche un dovere dell’informazione accendere e tenere accesi i riflettori sui gravi episodi di morti ed infortuni nel luogo di lavoro, ad esempio cominciando a non chiamare più “bianche” queste morti perché di innocente e di irresponsabile non hanno nulla: ogni volta che una persona muore in fabbrica o in un cantiere o in campagna, c’è sempre un perché,un responsabile, un’ignoranza criminale e infine uno sfruttamento del lavoratore. Ed è importante che proprio nel premio anima di Roma si sia apprezzato non solo lo sforzo dell’informazione e di Articolo 21 per tenere viva l’attenzione su questi temi, ma anche l’impegno di quella parte di  industriali e mondo politico che vuol  per far crescere la cultura della sicurezza, ovunque, dalle scuole alle fabbriche e cantieri.

Anima 2010 ha poi premiato anche autori e registi impegni su altri temi del sociale,dal Film “Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio”  del regista  Isotta Toso, con Daniele Liotti, Kasia Smutniak, Serra Yilmaz.  al documentario “Sotto il Celio Azzurro” di Edoardo Winspeare, con i maestri della scuola “Celio azzurro”.
Premio Anima 2010 per la Letteratura alla scrittrice Igiaba Scego  per il libro “Oltre Babibilonia” e per il Teatro  a Lella Costa per lo spettacolo “Ragazze”, con una menzione speciale al giovanissimo Manuel Pernazza, il più giovane burattinaio d’Italia con i suoi 9 anni, animatore della ludoteca dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma.

Infine il premio Anima 2010 per la musica è andato  a “Domani 21/04.09 – Artisti uniti per l’Abruzzo” di  Mauro Pagani con il gruppo di ‘Artisti Uniti per l’Abruzzo’.

Tutte opere impegnate nel sociale e nella cultura: e da tutti gli artisti e giornalisti è stato chiesto al governo di rivedere l’attuale devastante politica  di tagli alla Cultura ed alla scuola: ed agli amministratori locali del Lazio e di Roma di impegnarsi perché in una crisi come quella attuale non siano proprio i settori della scuola, della ricerca e della cultura a dover subire i tagli di fondi e di prospettiva che il governo Berlusconi sta invece attuando. Un appello che ha trovato uniti, ancora una volta , industriali ed artisti, giornalisti ed autori. Nel segno della difesa della libertà di espressione, dell’articolo 21 e dell’articolo 3 della nostra Costituzione.


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