Il Censis fotografa la crisi: famiglie, giovani, piccole imprese

"Il paese ha dimostrato di saper resistere alla crisi, la famiglia è stata il fulcro di questa capacità. Il prossimo anno ci troveremo ad avere in primo piano il tema dell'occupazione: soprattutto nel terziario e nella pubblica amministrazione." Giuseppe Roma, direttore del Censis commenta i risultati della ricerca resa nota oggi. "Gli italiani- spiega Roma- chiedono sostegno, a famiglie con figli, giovani e piccole imprese."
Risulta evidente dal rapporto e del resto era chiaro anche da un'anlaisi più siuperficiale come siano proprio i giovani a pagare l'obolo maggiore a questa crisi. "La maggior parte di quelli che hanno perso il lavoro sono i giovani sotto i 34 anni,  le difficoltà dei laureati sono poi note a tutti. Credo che su questo si debba lavorare. Sarà l'economia terziaria avanzata - sostiene ancora Roma - a poter offrire delle valide alternative."
E poi naturalemnte le difficoltà che incontrano le famigie con figli, laddove a pesare di più è la mancanza di servizi efficienti, a partire dalle carenze della scuola e il mondo delle piccole imprese che non ha mai avuto nulla e che adesso ha problemi di liquidità e sostegno del credito.
In ultima istanza la situazione del Mezzogiorno d'Italia: "L'italia è fatta di due grandi aree, la secessione è economica e sociale prima che politica, il mezzogiorno resta un paese con alta disoccupazione; l'impresa risulta scoraggiata più che nel resto del paese e più che la criminalità pesa la mancanza di coesione sociale che è stato i punto di forza per il settentrione: la società civile del mezzogiorno si deve svegliare e responsabilizzare, non esistono altre vie d'uscita."
 Ascolta l'intervista a Giuseppe Roma