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di Osservatorio Tg
I Tg di giovedì 28 aprile - Molte testate aprono con l’attentato a Marrakech e riportano le vittime dei tornado dell’Alabama; tutte si occupano della vigilia del “matrimonio del secolo”; quasi tutte fin dai titoli parlano del delitto nel teramano. Ma se si cercano le polemiche nella maggioranza sulla vicenda libica, si va dal velo pietoso e criptico steso da Emilio Fede con l’aiuto di Cicchitto in diretta da studio, all’assenza totale per Studio Aperto, a quella dai titoli per Tg 1. Più corretti Tg 5 e Tg 2 che, come fanno più ampiamente Tg 3 e Tg La 7,dedicano spazio al braccio di ferro Lega- Pdl. La sentenza europea che “boccia” il carcere per i clandestini è titolo solo per Tg 3 e Tg La7, mentre tutti riportano le reazioni di Maroni.
L’addio di Masi alla Direzione generale della Rai è comunicato istituzionale per le testate pubbliche e oggetto di servizio per il Tg di Mentana, che è anche l’unico a parlare della delibera dell’Agcom che lamenta la “sovraesposizione” del Presidente del Consiglio nei Tg nostrani. Nel commento abbiamo parlato con Giuseppe Giulietti, portavoce di Aticolo 21 di squilibrio nei Tg e prospettive della Rai.
Per messe e lunghezza di servizi, si può ben dire che il Tg di Minzolini “risolva” l’edizione di prime time con l’abbinata matrimonio regale/ cronaca criminale – l’uccisione di Melania. Forse un po’ poco per il più seguito telegiornale italiano.
Traboccante di William e Kate, Studio Aperto anche stasera riesce a diffondersi sul suo core business: con un unico titolo riesce a far apparire in Galles zombi, vampiri ed alieni. Mancano all’appello solo i sette nani.
Alberto Baldazzi
Il Commento di Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo21
(Intervista di Luca Fargione)
Beppe Giulietti, l’Agcom denota sostanzialmente che noi ci vediamo bene , che le nostre orecchie ci sentono bene; ma si può essere soddisfatti del comunicato di oggi e dell’invito a chiudere con la sovraesposizione sul premier, o c’è da aspettarsi qualche altra cosa?
“Siamo arrivati alla fine di aprile e ci fa piacere, anche come Articolo 21, che venga riconosciuto che c’è una sproporzione inaudita: il presidente del Consiglio sovrasta tutti.E’importante che l’autorità lo dica, ma in termini compensativi, cioè i tempi che devono essere dati a coloro che sono stati oscurati, devono essere immediati, e su questo ancora non ci siamo. Non ha caso Articolo21 ha fatto un esposto agli arbitri europei perché intervengano con tempestività e rapidità”.
Giulietti, oggi è anche il giorno in cui si è venuta a conoscere la fuoriuscita di Masi dalla Rai. Cos’è, un giorno di festa o un giorno mesto comunque?
“È un giorno di festa per chi come noi ha chiesto comunque, con migliaia di firme, le sue dimissioni. Ma adesso il problema è capire chi andrà al posto di Masi: sarà un nuovo direttore generale che proseguirà sul terreno della censura –vedi lo scoramento dei quesiti referendari-. Bisogna aspettare per giudicare, ma temo che nella stagione del conflitto di interessi la trasparenza sarà sempre scarsa; chiunque occuperà quel posto.
I dati Auditel di mercoledì 27 aprile 2011
Tg1 - ore 13:30 4.345.000 24,13% ore 20:00 6.472.000 27,14%.
Tg2 - ore 13:00 3.197.000 19,32% ore 20:30 2.298.000 8,84%.
Tg3 - ore 19:00 2.304.000 15,00%.
Tg5 - ore 13:00 3.855.000 22,93% ore 20:00 4.923.000 20,58%.
Studio Aperto - ore 12:25 2.691.000 20,05% ore 18:30 1.068.000 8,68%.
Tg4 - ore 19:00 856.000 5,46%.
Tg La7 - ore 13:30 986.000 5,49% ore 20:00 2.525.000 10,45%.
Fonte: www.tvblog.it
