Nei Tg il "fisco per l'estate". Poca economia. Ratzinger: tracce
di
Osservatorio TG
ASCOLTA L'OSSERVATORIO DEI TG DEL 9 GIUGNO 2011
ASCOLTA L'ANALISI DEI TG DEL 9 GIUGNO 2011
ASCOLTA IL COMMENTO DEI TG DEL 9 GIUGNO 2011
LEGGI L'OSSERVATORIO DEI TG DEL 9 GIUGNO 2011
I Titoli dei Tg di giovedì 9 giugno - Sul caso Battisti tutti i Tg - primo o secondo titolo – seguono le dure dichiarazioni del Quirinale: un esempio raro di accordo senza riserve. Sul calcio scommesse l’attenzione è altissima, anche per Tg La 7 e Tg 3. Sui referendum si diffondono, come al solito, le testate dirette da Mentana e Berlinguer, mentre gli altri svolgono ancora una volta i “compitini”, felici che con domani si esauriranno gli obblighi dettati dall’Agcom, per altro assai poco rispettati. Ci si poteva attendere un grande spazio alle dichiarazioni del Papa sugli orizzonti energetici rispettosi dell’ambiente e non rischiosi per le future generazioni ma, si sa, i nostri sono Tg di un paese laico, assai poco attento al Vaticano. Breve notizia da studio per Tg 1 e Tg 5, mentre solo il Tg 3. – il più vicino alle posizioni d’oltre Tevere, dedica un titolo al Ratzinger “verde”. I dati forniti da Confindustria che , in termini sportivi, segnalano la perdita di 2 posizioni tra i paesi manifatturieri ( superati da India e Corea del Sud) e, più in generale il ristagno assoluto della produzione industriale, non sono una bella notizia e così non compaiono nei notiziari, con l’esclusione di quello del Tg 3 che dedica anche un servizio. In compenso tutti i Tg riprendono l’annuncio della riforma fiscale fatto da Berlusconi; quello che Bersani – ripreso dal Tg 3 – ha definito “il fisco per l’estate”.Tg La 7, nella sua apprezzabile condizione di soggetto interessato e anche molto, ma esterno al duopolio televisivo, è l’unico che continua a parlare dei problemi in casa Rai, con il mancato varo dei palinsesti autunnali, gli attacchi ai programmi “scomodi” per Berlusconi, e l’attesa per l’ultimo numero di Anno Zero con “i saluti” e le dichiarazioni di Santoro. Nel commento abbiamo sottoposto questi diversi elementi al portavoce di Articolo 21 Giuseppe Giulietti, nella giornata in cui l’Associazione ha ricordato Roberto Morrione.Tg 1, Tg 2 , Tg 3 e Tg 5 , nel riprendere le conclusioni della Commissione del Senato presieduta da Ignazio Marino sugli ospedali psichiatrici giudiziari, ripropongono le drammatiche immagini già trasmesse, girate in occasione delle visite “ a sorpresa” svolte dalla Commissione: un raro caso di buona televisione e di ottima attività parlamentare.La monarchia “ tira” nelle sue varie sfaccettature se è quella britannica. Forse è per questo che il Tg 2 ci racconta dei festeggiamenti per i 90 anni di Filippo principe consorte d’Inghilterra. Se qualcuno non ha ancora fatto gli auguri di prammatica, si affretti. Lorenzo Coletta
Il Commento di Giuseppe Giulietti, Portavoce di Articolo 21
(intervista di Alberto Baldazzi)
Giuseppe Giulietti, le accenno 4 elementi apparentemente distanti l’uno dall’altro: penultimo giorno della campagna d’informazione/mancata informazione sui referendum sui nostri telegiornali, in buona parte reticenti; Articolo21 che dedica la sua assemblea al ricordo vivissimo di Roberto Morrione; le notizie del mancato varo del nuovo palinsesto di RaiTre per l’assenza dei consiglieri di maggioranza in cda. Questi elementi, oltre l’attesa per le motivazioni dell’addio di Santoro alla Rai, in che senso possono essere considerati ingredienti di una stessa torta, per altro indigesta?
“Si tratta sempre della stessa torta: la “torta bavaglio”; Berlusconi qualche giorno fa ha dato l’ordine di cancellare le trasmissioni che non gli piacciono; di blindare il polo Raiset; di espellere gli artisti e gli autori a lui non graditi. Ritiene di aver perso le elezioni per questo. Sembra essere una cosa ridicola, ma così è. Ha dato l’ordine di censurare e cancellare quel poco di informazione libera sopravvissuta nel servizio pubblico; l’esatto contrario di quella che era la Rai di Roberto Morrione, di giornalisti e autori che sentivano la religione della notizia.
E’ ancora più necessario dare una risposta dura, forte, senza compromessi. Si può cominciare con 4 sì ai referendum, che siano anche 4 sì contro il bavaglio e contro ogni forma di oscurantismo”
Dati Auditel di mercoledì 8 giugno 2011
Tg1 - ore 13:30 3.458.000 19,37% ore 20:00 4.889.000 22,55%.
Tg2 - ore 13:00 3.497.000 21,98% ore 20:30 2.483.000 10,23%.
Tg3 - ore 19:00 2.376.000 16,84%.
Tg5 - ore 13:00 4.100.000 25,27% ore 20:00 4.367.000 20,30%.
Studio Aperto - ore 12:25 3.165.000 26,15% ore 18:30 1.184.000 10,83%.
Tg4 - ore 19:00 782.000 5,44%.
Tg La7 - ore 13:30 1.057.000 5,92% ore 20:00 2.453.000 11,33%.Fonte: www.tvblog.it
