Articolo 21 - INFORMAZIONE
Manodori contro Telereggio. Il Tribunale fa appello all'articolo 21
![]() |
![]() |
![]() |
di Fabrizio Piccinini

E, si badi bene, non perché la televisione avesse detto il falso o attribuito un fatto determinato (com'è la diffamazione con il mezzo televisivo) o diffuso una notizia priva d'interesse generale: no, Telereggio aveva riferito un fatto vero e di pubblico interesse, e l'aveva commentato con espressioni né offensive né tanto meno diffamatorie, ma al contrario efficaci per sintetizzare in modo pertinente e continente, chiaro a ogni telespettatore, il nocciolo della questione: ossia che era stata fatta una cosa discutibile, per quanto lecita e legittima.
La storica tv emiliana* era stata portata in giudizio nell'estate 2009 dalla “Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Pietro Manodori”, per un servizio del 28 maggio ritenuto diffamatorio in particolare per due espressioni: « Bilancio furbetto » – usata nei titoli del tg – ed « escamotage contabili » usata nel pezzo, dedicato appunto al bilancio 2008 della fondazione e curato dal direttore del telegiornale, Gabriele Franzini.
Franzini, che di economia s'intende (è autore fra l'altro di libri sui casi Parmalat e Bipop-Carire), spiegava come il patrimonio della “Manodori”, azionista di varie società, risultasse più robusto del reale poiché, a bilancio, le partecipazioni erano state iscritte al prezzo iniziale d'acquisto e non al valore effettivo di fine esercizio: un metodo di calcolo, sottolineava il giornalista, mai usato prima nella storia dell'ente, e che faceva la differenza, essendo alcuni pacchetti azionari crollati in media del 67% - con il risultato che sui 173 milioni dell'intero patrimonio ben 54 milioni (quasi un terzo) esistevano « solo sulla carta ».
Ma l'aggettivo « furbetto » e il sostantivo « escamotage » non piacquero al Consiglio della Fondazione, che sette giorni prima di scadere deliberò di agire in giudizio contro la tv (solo in sede civile): nella citazione si chiedeva un risarcimento danni non inferiore a trecentomila euro, e almeno altri 25mila a titolo di riparazione, ritenendo quelle espressioni « insolenti, di significato e portata innegabilmente diffamatoria nei confronti dell'Ente e dei suoi organi, dirette a suscitare nel telespettatore – non soltanto quello sprovveduto ma anche quello più attento – un giudizio oltremodo negativo ed insinuante sull'operato della Fondazione Manodori, inducendo gravi sospetti sul corretto agire dei suoi amministratori e revisori, con preordinato discredito reputazionale e disvalore, anche sociale, d'immagine e funzioni » (così l'avv. Alfredo Bassi nell'atto di citazione).
Il tutto in uno scenario economico-politico che attribuiva all'emittente, per così dire, altre due “colpe”, dare notizie sull'ente e darle in campagna elettorale: « Da quasi un anno, con cadenza pressoché mensile, la Fondazione Manodori (vigendo la presidenza dell'ex Sindaco di Reggio Emilia Spaggiari Antonella) è stata bersagliata da Telereggio, segnatamente dal suo direttore Franzini Gabriele, con critiche pressanti e spesso pungenti, ma tutto sommato lecite, in ordine alla sua gestione finanziaria con riguardo soprattutto al titolo Unicredit. Si è invece passata la misura, con gratuito discredito e preordinata denigrazione, nel servizio giornalistico a firma dello stesso Franzini »; e più oltre: « non dev'essere del tutto casuale che si fosse alla vigilia del rinnovo del Consiglio Generale della Fondazione, che sortirà la nomina presidenziale, ed altresì delle elezioni amministrative del 6/7 giugno ricomprendenti il Comune di Reggio Emilia per il quale, come esponenti della lista civica “Città Attiva", erano in corsa a sindaco l'allora Presidente Antonella Spaggiari ed a consigliere l'ancora amministratore dott. Umberto Guiducci. »
Già accusare di diffamazione “a mezzo stampa” ...una tv e un sito Internet (dove il testo del servizio fu pubblicato) e chiedere almeno 325.000 euro di risarcimento, qualificava gli attori: fatto sta che il giudice monocratico, Andrea Rat, ha rigettato la domanda di risarcimento, perché infondata, premettendo che « il diritto di critica, al pari del diritto di cronaca, costituisce una forma di estrinsecazione della libertà di pensiero, riconosciuta e protetta, quale diritto fondamentale, » a livello italiano e internazionale, e sottolineando che « i limiti stabiliti dalla giurisprudenza per il diritto di cronaca » per non incorrere nel reato di diffamazione a mezzo stampa - ossia verità, pertinenza e continenza - « si applicano anche al diritto di critica, anche se in maniera meno rigorosa. » Secondo il Tribunale reggiano, « il limite del diritto di critica deve ritenersi travalicato quando l'autore, tenuto conto non solo delle espressioni utilizzate, ma del globale contesto argomentativo, trascenda in attacchi gratuiti diretti a colpire sul piano individuale e senza alcuna finalità di pubblico interesse il soggetto passivo della critica, con arbitrarie aggressioni al suo patrimonio morale. »
Invece, nel caso di Telereggio, «lo scritto, fin da una prima lettura, si lascia apprezzare per i suoi tratti distaccati, asettici e per la chiarezza con cui vengono esposti i fatti e i dati obbiettivi su cui la critica, razionalmente e motivatamente, si fonda: (…) un attento confronto - svolto sempre con toni pacati e misurati - tra il bilancio 2008 e quelli degli anni precedenti. »
Una critica che « appare ampiamente e logicamente motivata, ed è comunque sempre condotta senza alcuna acredine e faziosità »: in definitiva, dunque « il servizio giornalistico in esame costituisce legittima espressione del diritto di critica, in quanto il suo autore, traendo lo spunto dalla verità storica, di determinate circostanze, e rimanendo pur sempre ancorato ad essa, ha sviluppato convinzioni personali, condivisibili o meno, in merito a un tema di sicuro interesse pubblico .»
E ancora: «Il parametro della continenza espressiva è pienamente rispettato », in quanto le espressioni contestate esprimono il concetto manifestato « in toni civili, misurati ed essenziali rispetto allo scopo perseguito, e costituiscono una critica pertinente all'interesse dell'opinione pubblica a conoscere il fatto oggetto della critica stessa, senza mai travalicare in un attacco gratuito e, soprattutto, immotivato, al patrimonio morale del destinatario. »
Il Tribunale ha così condannato la Fondazione a rimborsare le spese di lite sostenute da Franzini e dal direttore responsabile Paolo Bonacini, liquidandole complessivamente in 18mila euro oltre Iva, Cpa e spese generali.
La sentenza 25138/2007 della Cassazione, che ricorda appunto come gli articoli 21 della Costituzione e 10 della Convenzione europea garantiscano soprattutto la libertà di esprimere opinioni che « urtano, scuotono o inquietano », fu citata dal Tribunale di Roma nel settembre scorso rigettando la causa contro D'Avanzo e Repubblica per le “10 nuove domande” a Berlusconi (condannato alle spese legali).
*Telereggio, nata nel 1973, è una delle due emittenti all'origine della sentenza anti-monopolio emessa dalla Consulta nel 1976; oggi è di “Comunicare Spa” (un gruppo di grandi cooperative), e i dati Auditel la danno prima in Emilia-Romagna per ascolto medio nella fascia dei telegiornali, e fra le prime in Italia; realizza in proprio circa il 90% di tutte le trasmissioni, e in questa stagione ha battuto ogni primato di audience (tv locale più vista) con “Servizio pubblico” di Michele Santoro.
Letto 2340 volte
Notizie Correlate






Audio/Video Correlati
Dalla rete di Articolo 21