Clicca qui per il nuovo sito di Articolo 21 »
Ricerca con Google
Web articolo21.info
 
 
Articolo 21 - IDEE IN MOVIMENTO
Forum sull'acqua: governi e multinazionali da una parte, movimenti (e non solo) dall'altra
Condividi su Facebook Condividi su OKNOtizie Condividi su Del.icio.us.

di Luca Scarnati

Forum sull'acqua: governi e multinazionali da una parte, movimenti (e non solo) dall'altra

da Il mondo di Annibale
Si è aperto a Marsiglia il 6º Foro Mondiale dell'Acqua (World Water Forum)organizzato dalle multinazionali del servizio idrico e dai governi per discutere su come gestire 'l'oro blu'. In parallelo il Forum Alternativo Mondiale dell'Acqua (FAME), messo in piedi dai movimenti che si battono nel mondo in difesa dell'acqua pubblica.

Rappresentanze di più di 40 paesi hanno cominciato a dar battaglia per chiedere che l'accesso all'acqua sia non solo un diritto, ma anche una realtà. Ospite d'onore il Forum italiano dei movimenti dell'acqua, reduce da una vittoria referendaria che sperano farà scuola. E' già si sono verificati i primi incidenti, con il fermo di numerosi attivisti da parte della polizia francese durante le diverse manifestazioni tenutesi in questi giorni. Ma il movimento è in buona compagnia, numerosi gli interventi in difesa dell'acqua bene comune. Comincia il Vaticano, con un documento pubblicato dal Pontificio Consiglio Giustizia e Pace: "Se e' comprensibile e logico che gli attori privati tendano a sviluppare attività redditizie, essi non devono dimenticare che l'acqua ha una valenza sociale e deve essere accessibile a tutti". Segue l'Organizzazione Mondiale per la Sanità, attraverso il suo direttore generale, Margaret Chan: "Fornire accesso sostenibile a fonti sicure di acqua potabile e' una delle cose piu' importanti che possiamo fare per ridurre le malattie. Ma questo risultato oggi e' solo l'inizio.

Dobbiamo continuare a garantire che questo accesso rimanga sicuro. In caso contrario, i nostri risultati saranno vani''. E l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) : "Senza un cambiamento fondamentale nella politica dell'acqua, siamo esposti a costi elevati in termini di crescita economica, la salute umana e l'ambiente". Di uguale tono le dichiarazioni dei rappresentanti dell'UNESCO e delle Nazioni Unite, preoccupati del fatto che:" la domanda di acqua aumenta, si legge nel rapporto, e nello stesso tempo i cambiamenti climatici minacciano la sua disponibilità".

Il Forum ufficiale, che si concluderà il 17 marzo, ha intanto registrato la presenza di 25.000 delegati in rappresentanza di 140 paesi, tra cui una dozzina di capi di Stato e 80 ministri. Dovrà inevitabilmente fare i conti con quanto gli viene contestato, partendo dal dato di fatto che la popolazione mondiale è cresciuta da 1,7 miliardi nel 1900 a più di 6 miliardi nel 2000 aumentando l'uso dell'acqua più di sei volte.


Letto 1149 volte
Dalla rete di Articolo 21