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Articolo 21 - Editoriali
Meocci, dai: sei incompatibile
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di Mario Lavalle

Câ??è qualcosa di intollerabile nel modo in cui la politica  e , in buona  parte la stampa ( interessata?), stanno affrontando la questione della candidatura di Alfredo Meocci a Direttore generale della Rai.
A causa della Legge 481, art,2, comma 9 sulle autorità, questo gentile signore, questo esimio collega , che per sette anni ha ricoperto il ruolo di Commissario dellâ??Autorità per le Telecomunicazioni non può , per quattro anni dalla cessazione dallâ??incarico ,assumere rapporti di lavoro con aziende che siano rientrate nella sua sfera di competenze come membro dellâ??Autoritaâ??.

Punto e basta.Si capisce benissimo il senso della dichiarata incompatibilità ( il Commissario deve agire  in nome dellâ??interesse generale senza avere in vista suoi possibili e ravvicinati interessi personali ); è certo che la Rai rientra a pieno titolo  nelle materie di cui  Meocci si è dovuto interessare come Commissario: e ,quindi, come affermano anche inappuntabili pareri legali, Meocci non può essere eletto Direttore generale della Rai.

Eppure se ne discute , e se ne discuterà ancora .E il Consiglio di amministrazione della Rai si prepara a una votazione  per schieramenti politici su una questione che , in base alla legge, non dovrebbe neppure essere posta.Perché questo può accadere?

Innanzitutto perché lâ??interessato eccepisce. Eccepisce che il problema non si pone perché lui è rimasto dipendente della Rai  ( sia pure in aspettativa) per i lunghi sette anni del suo mandato allâ??Authority: e  dunque il problema della sua nomina a Direttore generale attiene  soltanto (!) al ruolo al  quale dovrà assegnato al momento del suo previsto rientro ( chissà cosa ne pensano Santoro , Beha ecc che da anni vedono respinte le prescrizioni dei giudici circa il loro inquadramento e il loro lavoro!).

Dunque , due conseguenze importanti . Primo: Meocci viene candidato  dal Consiglio a Direttore generale della Rai perché bisogna trovargli un posto dove proseguire la sua carriera precedente         ( fermatasi al livello di vicecaposervizio del TG.1) :Secondo, Meocci non è incompatibile oggi  perché è stato incompatibile per i suoi sette anni di incarico allâ??Autority, avendo conservato lâ??appartenenza a unâ?? azienda della quale si interessava nellâ??ambito della sua responsabilità di vigilante.

Sembra di sognare.Ma invece di confinare  la questione della impossibile candidatura Meocci nel quadro imbarazzante dei sogni personali e delle ambizioni provinciali raccontati finora solo da  qualche film di Germi, alcuni ambienti politici e una parte della stampa  la configurano come cosa da valutare politicamente , sulla quale aprire eventualmente qualche trattativa , alla ricerca di compensazioni  ( Santoro, Biagi, qualche Vicedirettore generale ) che â?? data la enormità della cosa da compensare- potrebbero anche essere vantaggiose. Anche chi è dichiaratamente critico con la proposta Meocci , sembra non essere convinto dalla inevitabilità di rispettare spirito e norme di legge , ma sente la necessità  di supportare la sua posizione con il rischio che potrebbe correre la Rai di fronte alla ondata di ricorsi contro gli atti formali che fanno capo al DG che la non risolta questione della incompatibilità del suo Direttore generale  potrebbe sollevare.

Si vorrebbe non dover dire : è ineleggibile a causa della sua  incompatibilità . Ma poter dire : vediamo se la sua incompatibilità può essere in qualche modo, sanata , compensata, gestita.Senza chiedersi perché questa candidatura sia arrivata, confusa tra le altre (anche di buon livello professionale e storia personale ), a infiltrarsi tra quelle avanzate dallo stesso Consiglio di amministrazione.
Senza riflettere che il conflitto di interessi è un principio che vale indipendentemente dal soggetto al quale si applica : chi potrà negare che per Berlusconi la cura e lâ??affetto per le aziende che egli afferma di aver creato dal nulla siano un vincolo più stretto ( e, quindi, più â??interessatoâ? ) di quanto non  sia per un Commissario dellâ??Autority lâ??ambizione  e lâ??interesse di diventare Direttore generale della Rai?

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