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Articolo 21 - Editoriali
"Ve lo do io il giornalismo televisivo"
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di Silvia Bizio

L´attore dirige "Good night and good luck", sul celebre "newsman" della Cbs Edward R. Murrow. "Conosco la tv mio padre era anchorman"

da La Repubblica

LOS ANGELES - Il grande giornalismo televisivo? Un caro estinto, secondo George Clooney. Con la sua opera seconda da regista, Good Night, and Good Luck, sul celebre "newsman" della CBS Edward R. Murrow (famosi i suoi reportage sul senatore McCarthy nel 1953), Clooney interviene in maniera decisa sul dibattito intorno alla presunta estizione delle "hard news". «Ho sempre pensato che ci siano stati solo due grandi momenti nel giornalismo televisivo» dice Clooney. «Uno fu l´attacco di Morrow contro McCarthy, l´altro i servizi di Walter Cronkite dal Vietnam. Ma è il lavoro di Morrow che ho voluto mettere al centro del mio nuovo film». Girato in bianco e nero (numerose le inserzioni di materiale d´archivio degli anni ??50), il film sarà presentato in concorso al festival di Venezia (e inaugurerà quello di New York a fine settembre). Clooney lo ha scritto insieme a Grant Heslov, e per sé si è ricavato la parte del produttore della CBS Fred Friendly. David Straitahrn interpreta il ruolo del tenace Murrow, maniaco dell´oggettività ("La verità è l´unica notizia, il resto è ciarpame", diceva). Nel film appaiono anche Robert Downey Jr., Patricia Clarkson, Frank Langella e Jeff Daniels. Nel 2002 Clooney aveva diretto "Confessioni di una mente pericolosa", su un eccentrico conduttore televisivo, Chuck Barris, che sosteneva di essere stato un sicario della CIA.
«Di televisione parlo a ragion veduta» sostiene Clooney, 44 anni. «Nel giornalismo televisivo ci sono cresciuto, so come funziona». Il padre di Clooney, Nick, era "anchorman" della tv locale di Cincinnati quando George era piccolo. Nonostante Clooney Sr. abbia tentato una sortita nella politica (lo scorso anno si era candidanto senza successo al Congresso), continua tuttora a lavorare per la televisione. Ricorda George Clooney: «Da ragazzino mi recavo nello studio televisivo di papà e aiutavo a reggere il gobbo, il grande rullo dove scrivevano i testi delle notizie. Ma ricordo anche quando lui tornava a casa avvilito perché, diceva, le uniche novità che interessavano ai produttori erano il makeup e il guardaroba».
«Le news televisive non sono più informazione. Si sono trasformate in puro spettacolo e intrattenimento» continua polemico Clooney, che ha appena finito di montare il film, girato in California (esce in Usa il 7 ottobre). «Il mio film non è solo un omaggio al grande Murrow: vuole comunicare che il buon notiziario non è un concetto antiquato, che il buon giornalismo d´inchiesta è ancora possibile».
"Good Night, and Good Luck" (buona notte e buona fortuna, la proverbiale frase con cui Murrow chiudeva i suoi collegamenti radiofonici dai tetti di Londra durante la Seconda Guerra mondiale, mentre la città era in fiamme per i bombardamenti - frase poi diventata la sua firma in tv), è il marchio della grintosa serie di reportage realizzati da Murrow che svelò i misfatti del senatore McCarthy ai tempi della "caccia alle streghe", nel 1953/54.
McCarthy non ha bisogno di interpreti nel film di Clooney: appare come se stesso. «Abbiamo estratto splendide immagini di repertorio dopo aver passato mesi a setacciare gli archivi della CBS», spiega Clooney. «Inframezziamo quindi il nostro materiale con quello storico dei processi. Da qui la decisione di utilizzare il bianco e nero, che io trovo comunque molto affascinante. Abbiamo cercato di catturare il look e il feeling dell´epoca, ma credo che il film parli comunque di stretta attualità. Non credo che parli solo della libertà d´informazione, ma anche della voglia d´informazione da parte della gente. Il giornalismo deve essere il primo difensore dei diritti dell´uomo».
Un film di sinistra? «Certo» risponde Clooney. «Sono un liberal vecchia maniera». Clooney aveva pensato inizialmente di farne un film televisivo da recitare e trasmettere in diretta, come fece qualche anno con "Fail Safe" (il remake di "A prova di errore"), ma ha optato per la versione cinematografica sotto suggerimento della stessa CBS e della Warner Brothers (che distribuisce il film con l´etichetta Warner Independent). Clooney apparira´ presto, solo come attore, nel thriller politico "Syriana", scritto e diretto da Steven Gaghan (l´autore di "Traffic"). Good Night and Good Luck apre e chiude con il discorso di ringraziamento di Murrow in occasione di un prestigioso premio giornalistico nel 1958. A proposito del giornalismo televisivo disse: "Se non usiamo la televisione come strumento di rispetto, diventa solo una scatola di luci e cavi." «Come potete vedere non ho dovuto sforzarmi molto per scrivere il copione» commenta Clooney «Le parole erano già lì, forgiate da Murrow, grande investigatore e grande scrittore».

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