Articolo 21 - Editoriali
Ivan Scalfarotto: Confessioni di un malandrino
di Gianfranco Mascia
Anche se scritto in periodo in cui i cittadini, tasche e governo permettendo, pensano più alle vacanze che alla politica, l??appello firmato da illustri intellettuali italiani perché alle primarie si presenti un ??candidato della Società civile?, ha raccolto poco più di un centinaio di adesioni.
Non è poco.
Soprattutto nessuno poteva prevedere che l??iniziativa potesse essere presa talmente sul serio, che un malandrino, nel tentativo di scombinare le carte delle nomenklature (della politica e? della Società civile) accettasse le sollecitazioni dei suoi amici e si buttasse a capofitto nel tentativo di partecipare alle primarie del centrosinistra per il candidato premier.
Stiamo parlando di Ivan Scalfarotto, 40 anni, dirigente di un importante gruppo internazionale, con tanta passione e poca esperienza politica. Se si esclude una lettera a nome dei ??delusi dell??Ulivo?, pubblicata da Repubblica, che nel 1996 gli apre le porte di Palazzo Chigi per essere ricevuto da Prodi e Veltroni e la nascita del sito ??Adottiamo la Costituzione?, nel quale si chiedeva ai cittadini di difendere la nostra carta fondande adottandone un articolo.
Forse Paolo Flores d??Arcais, Andrea Camilleri, Marco Travaglio, Lidia Ravera, Gianni Vattimo e gli altri intellettuali avevano in mente qualcun altro, per questo sottolineo il fatto che Scalfarotto possa avere scombinato le carte.
E?? Ivan Scalfarotto il ??candidato vero della società civile? da loro auspicato? Riuscirà a ??coinvolgere tutto il potenziale attivo del centro-sinistra, dunque anche i tantissimi cittadini senza tessera che hanno partecipato alla stagione dei "movimenti", offrendo loro di manifestare attraverso un nome le diverse anime e intensità della democrazia e del riformismo italiani??
E?? presto per dirlo. Per capirlo può essere d??aiuto il reportage video che abbiamo realizzato e che, in pieno spirito ??movimentista? abbiamo pubblicato in rete su www.ravennainforma.com col titolo ??Confessioni di un malandrino?. Di certo il fatto che lui partecipi è importante. Per questo riteniamo che, per ora, sia necessario che tutti coloro che pensano alle primarie come ad un momento di democrazia si rimbocchino le mani e lo aiutino a raccogliere le 10.000 firme necessarie.
Solo in questa maniera Ivan Scalfarotto potrà portare avanti, realmente e leggittimamente, le istanze dei tanti cittadini che si sono mobilitati in questi anni per chiedere alla politica regole più democratiche, programmi più condivisi e partecipazione più aperta.
Non è poco.
Soprattutto nessuno poteva prevedere che l??iniziativa potesse essere presa talmente sul serio, che un malandrino, nel tentativo di scombinare le carte delle nomenklature (della politica e? della Società civile) accettasse le sollecitazioni dei suoi amici e si buttasse a capofitto nel tentativo di partecipare alle primarie del centrosinistra per il candidato premier.
Stiamo parlando di Ivan Scalfarotto, 40 anni, dirigente di un importante gruppo internazionale, con tanta passione e poca esperienza politica. Se si esclude una lettera a nome dei ??delusi dell??Ulivo?, pubblicata da Repubblica, che nel 1996 gli apre le porte di Palazzo Chigi per essere ricevuto da Prodi e Veltroni e la nascita del sito ??Adottiamo la Costituzione?, nel quale si chiedeva ai cittadini di difendere la nostra carta fondande adottandone un articolo.
Forse Paolo Flores d??Arcais, Andrea Camilleri, Marco Travaglio, Lidia Ravera, Gianni Vattimo e gli altri intellettuali avevano in mente qualcun altro, per questo sottolineo il fatto che Scalfarotto possa avere scombinato le carte.
E?? Ivan Scalfarotto il ??candidato vero della società civile? da loro auspicato? Riuscirà a ??coinvolgere tutto il potenziale attivo del centro-sinistra, dunque anche i tantissimi cittadini senza tessera che hanno partecipato alla stagione dei "movimenti", offrendo loro di manifestare attraverso un nome le diverse anime e intensità della democrazia e del riformismo italiani??
E?? presto per dirlo. Per capirlo può essere d??aiuto il reportage video che abbiamo realizzato e che, in pieno spirito ??movimentista? abbiamo pubblicato in rete su www.ravennainforma.com col titolo ??Confessioni di un malandrino?. Di certo il fatto che lui partecipi è importante. Per questo riteniamo che, per ora, sia necessario che tutti coloro che pensano alle primarie come ad un momento di democrazia si rimbocchino le mani e lo aiutino a raccogliere le 10.000 firme necessarie.
Solo in questa maniera Ivan Scalfarotto potrà portare avanti, realmente e leggittimamente, le istanze dei tanti cittadini che si sono mobilitati in questi anni per chiedere alla politica regole più democratiche, programmi più condivisi e partecipazione più aperta.
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