Raidue al suicidio: lâ??asse Lega-Masotti

Nella stagione che segnerà il definitivo suicidio televisivo di Raidue gestione Ferrario-Masotti, in gran fretta si stanno mettendo a punto i programmi dâ??informazione, prima che possano metterci verbo magari il nuovo presidente Petruccioli, che alla Commissione parlamentare si era trovato più volte ad affrontare il problema delle faziosità di â??Punto e a capoâ?�, o magari lo stesso nuovo direttore generale Meocci, che tuttosommato è pur sempre un centrista e dovrebbe non veder di buon occhio una rete così sbilanciata sullâ??asse Lega-Forza Italia. Masotti, che è il vicedirettore responsabile per lâ??informazione, vuole a tutti i costi rifare la sua trasmissione in prima serata: stessa formula, con una scelta a priori di essere ancora più faziosi e polemici, se possibile, che nella tormentata prima edizione. E pazienza se gli ascolti, leggermente migliorati con lo spostamento in tarda serata, torneranno ai soliti risibili 5-6 per cento di â??Punto e a capoâ?� in prima serata: sotto la direzione del leghista Massimo Ferrario sembra che ci si curi solo di far andare male Raidue.

 DIECI MINUTI ALLA LEGA. Masotti, che fa capo allâ??area laica di Forza Italia, tra il portavoce del premier Bonaiuti e Cicchitto, lâ??anno scorso si era molto appoggiato anche ad Alleanza nazionale e allâ??ex ministro Gasparri pur di stare in piedi. Adesso, e in particolare dopo la lite e lâ??estromissione di Daniela Vergara del Tg2, Masotti punta inevitabilmente a strizzare lâ??occhio soprattutto alla Lega, anche per scimmiottare quella che pare la linea berlusconiana. Così, per evitare grane e rinforzare lâ??asse del Nord, ha cercato di piazzare come conduttore di â??Dieci minutiâ?�, la trasmissione politica quotidiana di sua competenza, lâ??ex addetto stampa della Lega Max Parisi (che è stato autore-provocatore di â??Punto e a capoâ?� per lâ??intera stagione precedente), salvo poi ripiegare sul più presentabile Milo Infante, il giornalista di â??Italia sul Dueâ?� considerato molto vicino alla Lega e al ministro Castelli.

MEOCCI CONTRO MASOTTI? Verrebbe promosso alle 23 anche il programma â??Confrontiâ?� dellâ??ex direttore della â??Padaniaâ?� Gigi Moncalvo, che alla prima edizione era stato confinato a notte fonda. E in gran segreto è pronto un nuovo progetto di trasmissione-kamikaze, buona per le polemiche più roventi, dove verranno piazzati giornalisti super-allineati come il direttore del settimanale culturale di Dellâ??Utri â??Il domenicaleâ?� e come Filippo Facci, la penna anti-giudici del â??Giornaleâ?� . Sembra che questo progetto sia seguito personalmente dalla â??zarinaâ?� berlusconiana  della Rai, Deborah Bergamini. Resta da vedere come si opporranno a questa deriva forzaitaliota e leghista il presidente Petruccioli (che alla Commissione parlamentare si è trovato a dover più volte gestire le proteste contro la faziosità di Masotti e lâ??ha interrogato personalmente durante unâ??audizione sul caso â??Dodicesimo roundâ?�) e così pure i nuovi consiglieri dâ??amministrazione del centrosinistra, sicuramente critici e agguerriti. Ma resta soprattutto da capire quale sarà lâ??atteggiamento dei centristi come il nuovo direttore generale Meocci e il consigliere casiniano di ferro Marco Staderini, che potrebbero decidere di dar battaglia sullâ??informazione di Raidue, oltre che sul caso di â??Batti&Ribattiâ?� con il fedelissimo berlusconiano Riccardo Berti su Raiuno . 

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