Clicca qui per il nuovo sito di Articolo 21 »
Ricerca con Google
Web articolo21.info
 
 
Articolo 21 - Editoriali
La sinistra Rai? Riposa a Capalbio
Condividi su Facebook Condividi su OKNOtizie Condividi su Del.icio.us.

di Paolo Martini

Non si direbbe dallâ??immagine ormai celebre degli ozi sulla sdraio di Capalbio, ma presiedere la Rai è un gran brutto incarico. Anche per un politico e giornalista navigato come Claudio Petruccioli. Lâ??irriverente candid-camera del nuovo â??Matrixâ? di Enrico Mentana, ha colto Petruccioli mentre respingeva le profferte di un finto vuâ?? cumprĂ  sibilando scocciatissimo un â??non câ??ho â??na liraâ?, che il giorno dopo gli hanno puntualmente affibbiato come nuovo soprannome in viale Mazzini. Ma questo è il meno: il brutto è che la â??suaâ? Rai un bel nuovo programma dâ??informazione con cui magari sbertucciare anche qualche potente di centrodestra, non ce lâ??ha proprio. Prima, nellâ??imprevedibile â??uragano moraleâ? che ha infuriato per mezzâ??agosto a sinistra, Petruccioli ha provato per un attimo le terribili scosse dellâ??occhio del ciclone con lâ??ormai celebre intervista di Dario Di Vico sul â??Corriere della Seraâ? al proto-prodiano Arturo Parisi. E il peggio è che allâ??accusa di aver scambiato la poltrona alla Rai con i diritti del calcio in tv a Mediaset, ha fatto seguito anche un atteggiamento oltremodo rigido dellâ??entourage berlusconiano nei confronti delle pur modeste infrazioni allâ??esclusiva fatte dalla banda di Simona Ventura.
 Ma lâ??uno-due vacanziero Parisi-Mentana che si è beccato Petruccioli è soltanto un assaggio. Nei prossimi mesi, costi quel che costi, la tv di Stato sarĂ  saldamente presidiata dalla nomenklatura di fiducia di Berlusconi, che controlla i nodi chiave della vita aziendale, le risorse umane, le risorse artistiche, i palinsesti e il marketing. Per non parlare delle principali direzioni di reti e telegiornali, dei vari Berti in trasferta televisiva da palazzo Grazioli, dei â??punto e a kappaoâ?. Il tutto diluito in unâ??insalata televisiva vecchia e mediamente proprio sgradevole, soprattutto rispetto alla brillantezza delle tv concorrenti, anche le minori come La 7.
 Ecco il punto è che Petruccioli, e con lui autorevoli e altrettanto navigati politici e giornalisti di centrosinistra come i neo-consiglieri dâ??amministrazione Sandro Curzi, Carlo Rognoni e Nino Rizzo-Nervo, rischiano di restare almeno un anno a viale Mazzini senza poter fare granchè, ipotecando pesantemente anche il dopo. Molti, e non solo tra i proto-prodiani, sono quelli che si attestano sulla linea di Giuseppe Giulietti, il parlamentare Ds infaticabile animatore della cosiddetta sinistra televisiva: non si può stare dentro questa Rai in questo modo, a sancire cosĂŹ vistosamente lâ??agonia del servizio pubblico e insieme lâ??impotenza della politica. Insomma, questa presenza in viale Mazzini rischia di avere un costo dâ??immagine, per il centrosinistra, che va molto aldilĂ  delle stesse figure di Petruccioli and Co. Con la stessa determinazione con cui ha respinto il finto vuâ?? cumprĂ , il Presidente deve perciò ribaltare lâ??ineluttabile.
Letto 537 volte
Notizie Correlate
Audio/Video Correlati
Dalla rete di Articolo 21