Articolo 21 - INTERNI
Morire di carcere: 29 suicidi, nessuna soluzione
![]() |
![]() |
![]() |
di Bruna Iacopino

Continua a ripeterlo Donato Capece del Sappe: “ la situazione diverrà realmente esplosiva con l’avvento dei mesi estivi”. Allarme rilanciato anche dalla Uil penitenziari, attraverso il segretario Eugenio Sarno che in un comunicato stampa diramato nella giornata di ieri conclude: “ Non c’è il piano carceri. Almeno ne abbiamo perso completamente le tracce. Non ci sono le norme deflattive. Ora non ci sono più nemmeno le 2000 assunzioni. Diciamo che le parole sono state tante. I fatti sono zero. Non ce ne voglia il Ministro Alfano, ma sul fronte penitenziario i suoi propositi sono naufragati sullo scoglio degli interessi politici della Lega Nord… a pagarne le conseguenza non saranno solo gli operatori penitenziari, quanto l’intero Paese."
1.700 agenti per 69.000 detenuti, troppo pochi, denuncia l’Osapp. Ma il problema non sembra stare solo nello scarso numero di agenti, ad essere carente è anche l’assistenza sanitaria e il supporto psicologico che dovrebbe essere garantito vista l’alta presenza, stando sempre alle stime pubblicate dall’Osservatorio permanente delle morti in carcere, di “ decine di migliaia di tossicodipendenti, 6.000 malati di mente, e migliaia di sieropositivi”.Una situazione disastrosa, ribadisce il Garante dei detenuti per il Lazio, vista la carenza di personale e di fondi stanziati, in seguito al passaggio di consegne avvenuta ormai due anni fa ai Servizi Sanitari Regionali.
E se la situazione delle carceri italiane, per quanto se ne parli, rimane disastrosa, poso o nulla si dice di quanto avviene all’interno dei Cie, che pur non essendo, formalmente, dei centri di detenzione, lo sono tuttavia nella sostanza.
L’ennesima rivolta è scoppiata qualche giorno fa nel Cie di Ponte Galeria, mentre ieri, sempre nello stesso Cie, ( la denuncia viene direttamente dai microfoni di Radio Ondarossa) due ragazzi algerini avrebbero tentato il suicidio impiccandosi. Sarebbero stati salvati in extremis, ma non vi è alcuna conferma ufficiale. Stando sempre alle voci raccolte dalla radio romana, i due facevano parte di un gruppo più nutrito di immigrati arrivati a Ponte Galeria per essere poi “ respinti” con i classici voli speciali. Notizia seccamente smentita dal Garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni, che, raggiunto telefonicamente ribatte: "Nessun tentato suicidio, si è trattato solo di una sceneggiata."
Letto 3210 volte
Notizie Correlate






Audio/Video Correlati
Dalla rete di Articolo 21