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Articolo 21 - Editoriali
Cesa, un fine segretario dell'Udc a cui fa schifo Michele Santoro
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di Sandro Ruotolo

 â??Mi fa schifo Michele Santoroâ?. Signore si nasce e lui lo nacque. A pronunciare queste nobili parole è il neo segretario dellâ??Udc, Lorenzo Cesa, nellâ??aula magna dellâ??Università di Palermo, riprendendo così lo  slogan della Regione Sicilia: â?? La mafia fa schifoâ?. Dunque, adesso tutto è più chiaro. Totò Cuffaro sta nelle grazie di Pierferdinando Casini e del neo segretario dellâ??Udc. Lâ??annunciata candidatura alle politiche dellâ??attuale governatore della Sicilia serve a portare voti al presidente della Camera che aspira a prendere la leadership della casa delle libertà. E la contropartita è la difesa strenua dellâ??imputato Totò Cuffaro.  A Palermo, il gruppo dirigente nazionale dellâ??Udc dà tutta la sua solidarietà a Totò Cuffaro. Altro che caduta di stile, quella di Cesa sembra qualcosa di più. Leggete la sua dichiarazione: â?? Mi fa schifo Santoro. Che è venuto in Sicilia non per accusare la mafia ma per fare il santone ed accusare Cuffaro. Ã? vergognoso per lui e la sinistra. Caro Totò sei grande e ti vogliamo bene». «Eâ?? ora di smetterla con questi santoni: è inaccettabile che la sinistra lo utilizzi».  E lo stesso presidente della Camera, Pierferdinando Casini,  a Taormina scende in campo: "Bisogna aspettare l'esito dei processi ma chi sara' condannato in primo grado deve farsi da parte". La stessa linea al Corriere della Sera del presidente della Regione Sicilia.  Vale per tutti la presunzione d'innocenza. Casini aggiunge: "Evitiamo di strumentalizzare la lotta alla mafia. Evitiamo di farla entrare nel tritacarne delle polemiche partitiche, altrimenti le daremo una mano". E ancora:" Non credo a chi dipinge gli amministratori di questa terra come burattini o burattinai nelle mani della mafia".Peccato che dieci deputati centristi su 17 della Regione Sicilia siano inquisiti e accusati di aver favorito o di concorso esterno in associazione mafiosa. Cosa non si dice per ragranellare voti. Tutto nasce dal dvd che è in vendita in libreria con un libro la cui prefazione è di Michele Santoro dal titolo: â??La mafia è biancaâ?. Stefano Maria Bianchi e  Alberto Nerazzini  parlano  del governatore Cuffaro, dei suoi rapporti con il re della sanità privata in Sicilia, Michele Aiello, delle accuse di favorire cosa nostra della procura di Palermo. Vasa vasa ha amici che contano nei palazzi che contano.

http://sandroruotolo.splinder.com/ il blog di Sandro Ruotolo

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