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Articolo 21 - Editoriali
Cina. La pelle di Zhong
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di Daniela Binello

Zhong Haiyuan era il nome della ragazza. Dopo lâ??esecuzione della condanna a morte, le sono stati espiantati i reni. Eâ?? stata lâ??unica azione positiva che le hanno riservato i suoi aguzzini: il trapianto ha offerto a qualcun altro la possibilitĂ  di continuare a vivere. La colpa di cui era accusata Zhong era di avere solidarizzato con unâ??altra donna, Li Julian, che aveva criticato in una frase del suo diario lâ??operato di Lin Piao e della Banda dei Quattro.

A Zhong è stato sparato in testa nel 1978 nella provincia dello Jiangxi, nonostante che i politici criticati fossero stati da tempo arrestati con lâ??accusa di alto tradimento. Il ragionamento è semplice: le donne non devono e non possono occuparsi di politica, nĂŠ tanto meno azzardare a prendere le difese di una prigioniera. Non ci sono notizie certe che lascino ritenere che queste pratiche siano state del tutto abolite nella Cina del Duemila.

La sezione di Hong Kong di Human Rights Watch Asia (fonte italiana Nessuno tocchi Caino) riporta che un ufficiale definĂŹ Zhong â??solo un serpente velenoso travestito da bella ragazzaâ?.

Durante il trasporto in furgone sul luogo dellâ??esecuzione, alla condannata sono state praticate a sorpresa tre iniezioni allâ??altezza della vita. La pelle di Zhong è diventata giallognola e il corpo ha cominciato a fremere in preda agli spasmi. Dopo averla costretta ad inginocchiarsi, le hanno sparato alla testa. Zhong, ferita gravemente, ma ancora viva, è stata operata da un chirurgo dellâ??ospedale n. 94. Il tavolo operatorio è stato allestito allâ??interno dello stesso furgone che la trasportava.

In un lago di sangue, il corpo di Zhong è stato riavvolto in un lenzuolo e consegnato al reparto â??Lezioni di sezionamento umanoâ?, la macelleria dove sono stati recuperati i suoi reni. Il viso glielâ??hanno sfigurato.

Nel 1981 il caso della ragazza è stato riaperto per ordine di uno dei capi del partito, Hu Yaobaong, e il tribunale del popolo lâ??ha definitivamente scagionata da ogni imputazione.

CosÏ, in Cina, la memoria di Zhong è stata riabilitata.

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