Clicca qui per il nuovo sito di Articolo 21 »
Ricerca con Google
Web articolo21.info
 
 
Articolo 21 - Editoriali
La mia replica a Lucia Annunziata
Condividi su Facebook Condividi su OKNOtizie Condividi su Del.icio.us.

di Marco Travaglio

A proposito degli scombicchierati delirii della signora Annunziata sul "travaglismo", pronunciati oggi nel convegno di articolo 21, vorrei replicare poche cose.

1) Non ho mai definito "collaborazionisti" quanti oggi lavorano in Rai. Anzi, ho la massima stima per molti di loro, il che non mi impedisce di nutrire la massima disistima nei confronti di molti altri. Quando esprimo giudizi, cerco sempre di argomentarne i motivi con dati di fatto. Gradirei che quando qualcuno mi risponde facesse lo stesso, semprechè abbia argomenti e fatti da contrapporre.

2) Non c'entro niente con la sinistra nè con la destra. Faccio il giornalista, e dunque non capisco perchè mai la sinistra dovrebbe prendere le distanze da me: le distanze ci sono già, e abissali.

3) Non ricordo le appassionate difese dell'informazione libera da parte dell'allora presidente della Rai Lucia Annunziata, nominata per sua stessa ammissione in quel ruolo da una telefonata di Piero Fassino, e poi condotta in auto in udienza dal ministro Tremonti. Se questa è libertà d'informazione, siamo freschi.

4) Lucia Annunziata accettò di presiedere la Rai dopo la rinuncia di Paolo Mieli, accolto dalla Casa delle libertà da un furibondo fuoco di sbarramento per avere egli posto come precondizione il rientro degli epurati Biagi e Santoro. Lucia Annunziata quella condizione non la pose, infatti divenne comodamente presidnete della Rai, infatti gli epurati non tornarono. Tornò invece Lucia Annunziata, con un programma settimanale su Rai3, peraltro semiclandestino.

5) E' un fatto che, dopo aver voluto ed approvato entusiasticamente la prima puntata di Rauiot, il direttore di Rai3 Ruffini tentò di non mandarla in onda con un voltafaccia dell'ultima ora. Poi con un'altra piroetta lo mandò in onda, salvo poi non muovere un dito quando il programma fu sospeso sine die, e poi chiuso. La sospensione che significava la chiusura del programma fu approvata da tutto il Cda Rai, compresa Lucia Annunziata. Se non voleva "passare alla storia come quella che ha chiuso Raiot" aveva un sistema infallibile: votare contro la sospensione. Nel libro che ho appena pubblicato con Peter Gomez, "Inciucio", ho ricostruito minuto per minuto quel che avvenne contro quel programma. Smentisca la signora Annunziata, se può, quanto abbiamo scritto anzichè andare in giro a vaneggiare di "travaglismo".

6) Per "ricostruire che cosa sono stati questi 5 anni di berlusconismo" basta e avanza l'imbarazzante intervista realizzata da Lucia Annunziata domenica scorsa a
Marcello Dell'Utri. Non c'è bisogno di aggiungere altro.

Letto 914 volte
Notizie Correlate
Audio/Video Correlati
Dalla rete di Articolo 21