Clicca qui per il nuovo sito di Articolo 21 »
Ricerca con Google
Web articolo21.info
 
 
Articolo 21 - Editoriali
Una "deroga" per Beppe
Condividi su Facebook Condividi su OKNOtizie Condividi su Del.icio.us.

di blog il cannocchiale

da http://www.salvatedeputatogiulietti.ilcannocchiale.it/

Le voci e le indiscrezioni hanno cominciato a rincorrersi dallâ??autunno scorso. Con il passare del tempo, invece di smorzarsi, hanno continuato a prendere forza fino a concretizzarsi, diventando di pubblico dominio sulle pagine dei più importanti quotidiani nazionali. Salvo â??derogaâ? infatti, a seguito della ferrea regola di rinnovamento autoimposta dal partito, i parlamentari Ds con già 2 legislature alle spalle non verranno riconfermati. Tra questi i nomi di personalità competenti e qualificate, quali Giuseppe Giulietti.


 


Sul chi sia Giuseppe Giulietti câ??è poco da aggiungere; è persona nota per le sue battaglie e per il lavoro parlamentare svolto e, qualora qualcuno volesse entrarvi in merito, potrebbe fare riferimento  direttamente alla â??navicellaâ? personale o al sito degli amici di Articolo21 â?? associazione di cui è portavoce- che si sono fatti promotori di un appello specifico in suo favore. Molte le adesioni illustri con Enzo Biagi primo firmatario. Basti dire che si è  occupato di importanti tematiche di rilievo nazionale avendo cura, in particolare, dellâ??ambito dellâ??informazione, settore cruciale e sempre più importante in una contingenza come la nostra in cui potere politico e mediatico sembrano spesso (con)fondersi. Quelle della Libertà dâ??informazione e di un corretto utilizzo dei mezzi con cui questa viene diffusa, di una regolamentazione equa e garantista del settore e, infine, di un libero acceso allâ??ambito della comunicazione, e quindi dei saperi, sono tutte battaglie per cui â??Beppeâ? si è speso ampiamente.Ma non solo di ciò si vuole discutere in questa sede; è â??lâ??altroâ? Giulietti, infatti, che più ci intersessa  e sono altri gli aspetti che si vorrebbero far emergere. Aspetti nascosti ma profondi, forse meno mediatici ma che, pur sfuggendo alle distanti ed incomprensibili logiche dei grandi network, non per questo risultano meno importanti. Giuseppe Giulietti, infatti, ha interpretato il proprio mandato in una maniera realmente esemplare: da un lato, come si diceva, occupandosi di fondamentali tematiche di importanza nazionale e, dallâ??altro, in qualità di rappresentante del collegio **, svolgendo unâ??inesausta e continua funzione di raccordo tra le esigenze del territorio e le istituzioni nazionali. Già, perché non si è trattato, come egli stesso scherzosamente si definisce, del classico candidato â??paracadutatoâ?, collocato cioè in un collegio ipersicuro di cui non conosce minimamente le problematiche che -facendo proprio lâ??italico detto â??Passata la festa, gabbato lo Santoâ?- sparisce allâ??indomani del voto, fregandosene così della comunità che lo ha eletto. Quella di Giulietti è stata una presenza continua e puntuale, condensata in un lavorio costante ed un girovagare inesausto per un contesto territoriale variegato, fatto di città più grandi e di frazioni sperdute, che gli ha permesso di conoscerne profondamente le problematiche e di relazionarsi con le differenti realtà presenti. La sua non è stata unâ??interpretazione di parte del mandato affidatogli dai cittadini, ma una reale funzione di garanzia volta a rappresentare le esigenze, tanto della propria area politc di riferimento, quanto di quelle più distanti, allâ??insegna di uno scambio continuo e di un vero spirito di servizio, che lo ha visto cioè, mettersi letteralmente al servizio delle problematiche e delle proposte espresse dal Cittadino. Durante tutto lâ??arco del proprio mandato, infatti, Giuseppe Giulietti non si è connotato come la figura distante dellâ??Onorevole, ma semplicemente, come Beppe, alla stregua di un amico pronto al dialogo con tutti, caratterizzandosi per una partecipazione convinta, una  condivisione vera delle dinamiche del proprio collegio e una identificazione tale con la comunità che è stata questa a potersi riconoscere compiutamente nella sua azione politc. Insomma, più che di uno dei tanti parlamentari, si è stato trattato di un vero e proprio Sindaco del collegio. E quelle che potevano essere, almeno sulla carta (come capita sovente) relazioni formali e dovute, se non addirittura necessarie e forzate tra un rappresentante nazionale e le istituzioni locali, si sono trasformate in rapporti informali fino a diventare in alcuni casi vere e proprie amicizie. Lo testimoniano i numerosi riconoscimenti ed attestati di stima raccolti, dai premi dei vari enti ed istituzioni locali, fino alla cittadinanza onoraria del comune di G. T. E le â??visiteâ? si sono fatte sempre più fitte e numerose, non solo per dovere e, tra un dibattito o un iniziativa, era facile trovarlo in una â??merendaâ?o in una qualche festa locale a discutere convivialmente come si fa con degli amici. E questo riconoscimento, spontaneo e genuino, la dice lunga su quale su quale sia la considerazione su di una persona che una comunità arriva a considerare come un proprio esponente.


Dunque una presenza garbata e cordiale sul territorio percepita con forte vicinanza, finanche come una certa affabilità ed amicalità sincera dalla popolazione, mescolata con rilevanti battaglie politiche nazionali: proprio in questo sta lâ??originalità del Giulietti parlamentare, nella capacità di improntare il proprio mandato su una duplice modalità dâ??azione, coniugando in esso aspetti molteplici e differenziati e riuscendo a raccogliere in ogni ambito un ampio riconoscimento personale.E siccome il lavoro svolto è stato notevole, come anche il consenso conseguito diffuso, riteniamo più che opportuno che Beppe possa â??passare allâ??incassoâ?, ottenendo una ricandidatura come  riconoscimento per quanto fatto ed a  conferma del legame con il territorio. Per queste e per una serie di numerose altre motivazioni, non si vedono ragioni per cui Giuseppe Giulietti non possa proseguire con il proprio mandato parlamentare, continuando le iniziative già intraprese che altrimenti rischierebbero seriamente di arenarsi. Per la â??propriaâ? comunità, per la libertà nellâ??informazione e, anche, per contribuire alla costruzione di quel Partito Democratico cui in tanti ci sentiamo già particolarmente vicini. Da tutto ciò scaturisce una richiesta partecipata, condivisa e rispettosamente pressante per
UNA DEROGA PER BEPPE!

Letto 519 volte
Notizie Correlate
Audio/Video Correlati
Dalla rete di Articolo 21