Spesso, lâ??arma della satira, dellâ??ironia, lâ??immaginazione artistica riescono a cogliere lâ??essenza del momento storico in cui viviamo e a tratteggiare con sapiente spirito di preveggenza quel che ci aspetta nel futuro più immediato.

Eâ?? il caso del destino di Berlusconi, il Cavaliere di Arcore, il Pinocchio dâ??Italia, lâ??Unto del Signore, il Napoleone risortoâ?¦, e via declinando i tanti e coloriti epiteti che in questi 12 anni di sua presenza politica egemone  giornalisti, comici, analisti e lui stesso hanno contribuito a creare per tratteggiarne i caratteri psicologici e comportamentali. Spesso azzeccandoci!

Per il professor Cordero è il â??caimanoâ?�, il terribile coccodrillo che non solo mette in bocca i suoi piccoli e sembra piangere, ma che se catturato prima di di cadere sfinito nella rete riesce a dare colpi di coda mortali. La sua intuizione è stata ripresa da Moretti per titolare il pregevole film in programmazione e segnare così il finale pirotecnico della campagna elettorale, tanto da â??costringereâ?�(?) editorialisti e commentatori ad abusare dellâ??epiteto nei titoli e nei loro corsivi.

Per Zelig, ovvero la mitica figura dellâ??omuncolo che si trasforma secondo le convenienze del tempo e dellâ??ambiente, ritratto magistralmente nellâ??omonimo film di Woody Allen ( frustante satira sui costumi della piccola e media borghesia affaristica ebraica), si è scomodata addirittura la seconda moglie del premier, lâ??ex-attrice Veronica Lario, spesso a disagio nelle sue interviste con le scelte e i comportamenti del potentissimo marito.

Accostamento, comunque, molto azzeccato, viste le trasformazioni virtuali e non solo del marito-tycoon: imprenditore edile amico dei democristiani, produttore cine-televisivo intimo dei socialisti di Craxi, industriale e operaio, massone piduista e cattolico, cantante da night e politico da strapazzo!

Ma certo ad incidere ancora di più sulla sua notorietà è stata lâ??invenzione di Fiorello che nella trasmissione radiofonica â??Viva Radiodueâ?� si è inventato la tragicomica figura dello â??Smemorato di Colognoâ?�, ovvero le disavventure ilari di un Berlusconi che cerca di ritrovare la memoria  dalle parti di Arcore e Cologno Monzese (dove hanno sede i suoi studios tv).

Il programma di Fiorello è un â??cultâ?� soprattutto tra i giovani, non câ??è ragazzo tra i 18 e i 30 anni che non lo segua e non lo registri, che non ne parli o che riprenda i suoi â??tormentoniâ?�.

E, ovviamente, non câ??è più danno alla figura di Berlusconi di quello apportato da una satira non certo politicizzata, ma intelligentemente graffiante sui tic e sulle incongruità del personaggio preso in giro. E i ragazzi, si sa, sono i più feroci critici del potere, nonché coloro che non perdonano facilmente le disillusioni e le ingiustizie palesi!

Comunque andranno a finire queste elezioni, quindi, un grande triplice grazie ai tre alfieri della battaglia antiberlusconiana di questa primavera che segnerà il â??rinascimentoâ?� dellâ??Italia: a Nanni Moretti, a Fiorello, e, perché no!, anche alla signora Veronica Lario.

Grazie a loro, ma soprattutto grazie tante ai tantissimi giovani che hanno capito come far tornare la memoria allo â??Smemoratoâ?�, rendere innocuo il â??Caimanoâ?� e rinsavire â??Zeligâ?�!