Articolo 21 - Editoriali
Il mio parere sul voto degli italiani all'estero
di Alessandra Vassallo
Ho vissuto per trent'anni in Venezuela. Adesso, da tre anni vivo in Italia, ma continuo, fino a quando non risolvo dei problemi di lavoro, ad essere residente all'estero (iscritta AIRE), anche perchè spesso mi reco in Venezuela. Due anni fa ho regolarmente votato nella sezione 171 di Palermo. Ma , qual'è stata la mia sorpresa quando ieri, 9 Aprile, recandomi a votare mi hanno detto che non ero iscritta a quella sezione. Infatti, non potevo votare perchè residente all'estero e quindi dovevo votare al consolato Italiano a Caracas. Ho chiamato al Comune di Palermo, chiedendo come fare per votare, e loro mi hanno risposto che non potevo e che avrei dovuto presentare la richiesta di voto a Palermo entro Febbraio del 2006. Ho pure insistito dicendo che potevo presentare il mio passaporto (Italiano) senza timbri di entrata e uscita dall'Italia dal Giugno del 2005. Insomma, non ho votato. Non sono stata avvisata dei cambiamenti da nessuno, nè qui nè in Venezuela. A me sembra assurdo che non si sia potuto fare niente per questa situazione (e la mia non è l'unica). D'altra parte penso, avendo vissuto per tanti anni fuori dall'Italia, che sia assurdo che votino per l'Italia persone che vivono da più di cinquant'anni fuori da qui. A meno che tu non vada e venga continuamente, ti è impossibile capire e quindi decidere per chi votare. Anche io, i primi due anni dal ritorno ero abbastanza confusa. Inoltre possono votare anche i figli ed i nipoti degli Italiani in Venezuela. Alcuni di loro, non sanno nemmeno parlare Italiano, non sono mai venuti qui e, quindi decidono in base a quello che dicono gli altri. Mi sono molto arrabbiata e spero che questa legge si modifichi, anche perchè negano il voto agli extracomunitari che vivono qui da tempo e che dell'Italia ne sanno molto di più di tanti italiani che vivono all'estero.
Letto 647 volte
Notizie Correlate
Audio/Video Correlati
In archivio
Twitter ergo sum
Articolo 18. Lo “smemorato†Scalfari e il calo di consensi per Monti.
Equo compenso: via libera dalla Camera
Fenomeni, governo tecnico
Libertà di informazione dentro i Cie, ancora troppi ostacoli
Occupy Rai
Rispetti i lavoratori? Ti meriti vantaggi
Un fiore per Younas
Estendere l’articolo 18? La verità è un’altra, lo si vuole smantellare
La strage di Tolosa e l’impossibile oblio
Dalla rete di Articolo 21