di Diego Cugia
La consistenza del cretino è sempre stata di difficile misurabilità. Ma forse, per una volta, sono riuscito a calcolarla. Multiforme, cangiante nei secoli, umile, persino ardito, il cretinismo (sto parlando della cosiddetta ??stupidera??, fratelli, non di un deficit d??intelligenza organico, ci mancherebbe) il cretinismo, dicevo, diventa ingombrante quando -invece che autorevole- si mostra autoritario, assume i connotati, cioè, del ??cretino di Stato??. Perniciosissimo, il cretino di Stato è un avversario più temibile di chiunque altro, perché insegna, educa, riduce al suo livello (la ??stupidera?? appunto) folle di ingenui i quali non sospettano che dietro una delle più alte cattedre di una nazione possa sedere una persona di siffatte caratteristiche. Invece c??è, o ci fa, a seconda delle convenienze, perché esiste anche una variante di stupidera, la cialtrona, la più temibile, soprattutto se ribollente di piccole cattiverie, d??invidie, di risentimenti, di microfoni dati in testa, e se siede ai vertici della TV pubblica. Sto parlando dell??uomo che ha cacciato Enzo Biagi, il direttore di Rai 1 Fabrizio Del Noce, che non ha smentito l??intervista rilasciata dieci giorni or sono a ??Vanity Fair?? e dalla quale estrarrò quindi alcune confermate perle di cretinismo schierato. Ovviamente di quello che dico sono l??unico responsabile e nulla c??entra Radio 24 che mi ospita con sospirosa tolleranza o Articolo 21 che mi rilancia, qui e ora, con affettuosa complicità.
Domanda: Il suo momento peggiore è stato quando ha cacciato Enzo Biagi? Risposta: ??No. Quella è stata soltanto una scelta editoriale sofferta.? Strano, pensavo che avesse sofferto la preda. Non si finisce mai d??imparare. Chi soffre è il cacciatore. Domanda: Non c??entrava l??attacco che Berlusconi, a Sofia, aveva lanciato contro Biagi? Risposta: ??Coincidenze.? Sì, Del Nox ha detto proprio così, coincidenze. E come se non bastasse ha aggiunto: ??La nostra è una casa di vetro.? Naturalmente esistono auto blu con i vetri tanto fumé da sembrare neri di carbone, ma per il direttore della prima azienda culturale del Paese, la sua Rai 1 è una casa di bambole come quelle di Amsterdam, che dalla strada puoi vederci le donnine nude. Ma noi, quando cacciò Biagi, ci vedemmo solo ??Max e Tux??, uno dei più memorabili programmi comici targati Del Noce, che infatti nessuno ricorda, anche perché i nostri occhiali di vetro, diventarono neri dalla vergogna. Dicevamo: la prima azienda culturale d??Italia, Rai 1, pomposamente definita l??ammiraglia. E l??ammiraglio che altro dice? La sua intervista è tesa a smentire, nell??ordine: A) Che lui non è gay e con il marinaretto Massimo Giletti non ha avuto un rapporto omosessuale. E chissene frega. B) Che ha molta nostalgia di quando era studente e faceva i gavettoni. C) Che ha venduto la sua Ferrari, ma confessa che tre anni fa l??ufficio stampa di Maranello gliene ha prestata una e lui ha fatto Roma-Montecatini in un??ora e 50. ??Un missile?. Testuale. D)Che ha consigliato a Berlusconi di ??Essere se stesso, lasciarsi andare, e tirare fuori il cuore?, un consiglio simile me l??aveva dato anche a me, prima di parlare alla radio, la mia collaboratrice domestica ucraina. E) Che una situazione creatasi come con ??Rockpolitik?? di Celentano ??speriamo non si ripeta mai più??, cioè il direttore ha sconfessato il più grande successo della sua rete. Complimenti. F) A domanda ??Qual è stato il suo successo più gratificante?? la risposta è invece i pacchi, cioè Affari Tuoi, vedi alla voce Pupo. Altro marinaretto dell??Ammiraglia dell??Ammiraglio. G) E ultima, perché ho un lieve senso di nausea, ricordando il suo primo anno di direzione a Rai 1, Del Noce dice ??Con il mio staff abbiamo vinto la disperazione giocando con le pistole ad acqua.? Ma ve l??immaginate? Noi costretti a vedere quelle boiate e questi si inseguono per i corridoi di Viale Mazzini con le pistole ad acqua?
Ecco. Noi zombie per vincere la disperazione, adesso, che possiamo fare? Sfidarlo a duello con una pistola vera? Del Noce, scelga lei, querela o pistola, kiss malese o mani nude, a me sta bene tutto, tranne i gavettoni, quelli se li continui a tirare col suo staff, possibilmente fuori dalla Rai, con il codazzo di cortigiane e cortigiani e tutta la vostra ??stupidera?? di Stato. Ah, dimenticavo che l??Ammiraglio ha anche dichiarato che lui i bambini non li sopporta. E?? stata quest??ultima sentenza che mi ha permesso di calcolarne l??umana portata. Il calcolo più difficile del mondo. La consistenza del cretino, appunto.
Lo so, adesso vi sembrerà che infierisca, ch ce l??abbia personalmente con la RAI, anzi con Rai 1 l??Ammiraglia, ma credetemi, le persone di cui parlo non le conosco, di alcune, come Casare Lanza, autore di Rai 1 di Del Noce, da ex giocatore accanito ho anche apprezzato dei gagliardi manuali per sopravvivere ai tavoli verdi, la verità è che vedere la Rai ridotta così mi fa male, insomma è come tornare a casa e trovare tua moglie a letto con l??amante, se, per esempio, scopro, spulcin spulciando, che Cesare Lanza, autore di Domenica In, aveva dichiarato sin dall??inizio della stagione televisiva: ??Pier Silvio Berlusconi e il suo team hanno appena vinto il match estivo: mi sembra che abbiano energia e idee chiare per fare il bis nel periodo che sta più a cuore agli investitori pubblicitari.? Voi ve l??immaginate uno dei generali del Risorgimento che, pochi minuti prima della battaglia, dice ??Vinceranno gli austriaci!? Sono i migliori e vedrete quanti soldi ricaveranno dalla pubblicità delle loro carabine e dei loro cannoni?? Uno così, in tempo di guerra, sarebbe stato fucilato immediatamente come traditore. Per fortuna non siamo in guerra, anche se la pubblicità fra Mediaset o la Rai è l??arma che fa la differenza, e comunque io sono categoricamente contrario alla pena di morte, persino quella virtuale. Figurarsi poi per un illustre collega, che nel suo curriculum, sfoggia la direzione del Secolo XIX di Genova nel lontano 1972, trentaquattro anni fa, e quella de La Notte, un po?? meno di vent??anni fa. E che ha scritto tutte le Domenica In di Del Noce, di cui Lanza si dichiara amico, e che considera una vittima ??di tante superficiali ironie?, mentre invece come direttore ??ha indovinato quasi tutto?, dice Lanza. Che a me è venuta in mente, per associazione, una frase che lessi nei Fratelli Karamazov: ??Se il giudice fosse giusto, forse il criminale non sarebbe colpevole?. Fatto sta che il giudice è l??autore, in questo caso, della trasmissione ammiraglia della rete ammiraglia della Rai, e per ben sei edizioni: Domenica In. Della quale, in un??intervista, dice: ??E?? un format antico, esaurito.? Adesso date pure la colpa allo zombie cattivo, ma se Domenica In è una roba logora come il vestito a pallini di sua nonna, perché lui e il suo amico ammiraglio non se ne sono cuciti e ricamati un' altra? Misteri marinari. Sui quali, ve lo prometto come i marinai, avrei taciuto per amore della Rai, se non fosse che, il giorno 6 Aprile 2006, non fossi incappato nella rubrica fissa dal titolo ??Mister No??, che il poliedrico, risorgimentale tenente Lanza, tiene quotidianamente sul giornale ??Libero?, di quell??altro capitano di corto corso che risponde al nome di Vittorio Feltri. E dalla quale rubrica si apprende che l??autore di ??Domenica In?? ha una spina nel cervello, così dice. Voi adesso penserete Mara Venier. Lo so, ci son cascato anch??io, e invece, l??ufficiale di Rai 1 che non abbiamo fucilato virtualmente anche se tifa per l??esercito nemico, la sua spina ce la spiega così: ??Per delitti come quello di Tommy appare comprensibile e accettabile la pena di morte.? Naturalmente dice di essere in preda a ??dubbi tormentosi?, ma insomma, non c??è ??ma? che tenga, la società ha il dovere di difendersi con ??il massimo castigo: la condanna a morte.? Direte: ??Vabbé, gli è scappato. La morte di Tommy ha fatto vacillare tutti.? Esatto, una volta passi, anche se un autore di Rai 1 è come un??ape regina nell??alveare della cultura popolare del Paese. Ma Lanza ha ricicciato il giorno dopo, sette aprile: stessa rubrica, stesso argomento, stessa sentenza: la pena di morte fa parte del nostro codice genetico (parli per sé, Lanza) ??il sangue si lava col sangue?la morte è il castigo adeguato?rende sicura la vita dei cittadini virtuosi.? Che poi ??virtuosi?? detto da un accanito giocatore d??azzardo come lui e come me, che mi considero, e non solo per il gioco, vizioso al mille per mille, mi fa anche un po?? ridere. Ecco, adesso avrete capito perché ve ne parlo, l??ho fatto per completare il discorso precedente sulla consistenza del cretino, perché Lanza ne rappresenta plasticamente la variabile impazzita. Il primo, Del Noce, va in giro con la pistola ad acqua su una Ferrari lanciata a trecentocinquanta all??ora, e seduto a fianco c??è l??amico con la ghigliottina in grembo. Non c??è la mente, ma il braccio c??è tutto. Amen.