di Redazione
Soltanto il 38% dei Paesi del mondo può contare sulla totale libertà di stampa. E' questo il risultato dell'ultimo studio condotto dall'organizzazione non
governativa Freedom House all'interno del rapporto 2006 sulla libertà dei mezzi di informazione a livello globale.
In base ai dati conenuti nell'inchiesta, il 34% dei Paesi del mondo deve fare i conti con un sistema di informazione legato in toto alle logiche del potere, mentre il 54% può contare su una stampa soltanto parzialmente libera. Tra questi ultimi rientra
anche l'Italia, unico Paese d'Europa, insieme alla Turchia, che non può contare su un sistema di informazione completamente libero.
"I declini più consistenti nel livello di libertà di stampa si sono registrati nel
Lâ??Italia nel
Meglio dell'Italia nel 2006 è andata anche alla Mongolia che si è classificata 77esima, alla Namibia (69esima) e alla Guyana (57esima). Tra i Paesi d'Europa, il più vicino all'Italia si è dimostrato essere
Guadagnano invece diverse posizioni gli Stati Uniti. Lo scorso anno, infatti, il livello di libertà della stampa d'oltreoceano si era guadagnato il 24esimo posto in classifica mentre nel 2006 è arrivato a toccare quota 17.
Poche novità nella parte bassa della classifica di Freedom House.
E cosa dire della Cina? Il gigante asiatico nel
"I dati scaturiti dal rapporto di quest'anno sono molto preoccupanti", ha dichiarato Jennifer Windsor, direttore generale di Freedom House. "Quello che più ci spaventa è il deterioramento della libertà di stampa in Paesi che hanno registrato importanti
passi avanti in termini di miglioramento dei sistemi democratici".