Giaâ?? il 23 maggio scorso nella fase appena embrionale del caso intercettazioni  che coinvolgevano il gruppo Telecom Italia i giornalisti di La7 denunciarono come  gli elementi che emergevano dalle prime ricostruzioni giornalistiche  si inserivano â??in uno scenario estremamente preoccupante per le sue potenziali minacce allâ??ordinamento democratico e alle istituzioni nazionaliâ?� .
Il quadro generale del caso ha ormai assunto dimensioni e caratteristiche inquietanti e il cdr e i giornalisti di La7 prendono atto delle assicurazioni fornite dal presidente del gruppo telecom nel messaggio del 26 luglio a tutti i dipendenti: lâ??operazione pulizia allâ??interno di tutte le aziende del gruppo eâ?? necessaria percheâ?? certamente â??lâ??azienda eâ?? sana e fatta di gente perbeneâ?�, un giudizio da estendere anche a ti media e a La7.
Per questo chiediamo ai vertici aziendali che con rapiditaâ?? vengano appurate le possibili ed eventuali responsabilitaâ?? nella vicenda intercettazioni,  di giornalisti che con La7 hanno mantenuto o mantengono rapporti professionali di  varia natura.
Nel caso che elementi certi dovessero emergere chiediamo che ogni forma di collaborazione venga immediatamente interrotta.