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di Alberto Gedda*
La signora della Radio ci ha lasciati. Lidia Motta Doglio, 77 anni, sarà tumulata oggi nel cimitero di Montegrosso d??Asti dove era solita trascorrere le vacanze. Per quant??anni è stata ??la Signora Motta?, artefice e protagonista indiscussa di un modo di intendere, e fare, la radio nel segno del servizio pubblico che non poteva prescindere dalla qualità e dalla ricerca. Entrata in Rai nel 1955 con il primo concorso nazionale per funzionari ai programmi, ha lavorato per le tre reti passando poi a RadioDueRai dove ha dato vita a programmi entrati nella storia: dalle ??Interviste impossibili? a ??Sala F?, dalla prima soap radiofonica ??Matilde? alla trascrizione radiofonica della ??Bottega dell??Orefice? di Karol Wojtyla, dalla scoperta del trio Lopez-Marchesini-Solenghi alla coppia Mirabella-Garrani, dal ??3131? allo ??Specchio del cielo?? lavorando moltissimo con Corrado Guerzoni allora direttore della rete, dopo aver collaborato con Giuseppe Patroni Griffi, Alessandro d??Amico, Carlo Emilio Gadda. Nel 2000 ha pubblicato il libro ??La mia radio? (ed. Bulzoni) dal quale emerge tutto il suo amore, e rigore, per questo straordinario mezzo di comunicazione e di fantasia. Grazie davvero, Signora Motta, per la sua lezione.
*l'Unita' - 31 luglio 2006
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