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di Michele Mezza
Da mediasenzamediatori.org
Il terrorismo diffuso, pervasivo, indistinto, indiscriminato, puo?? oggi non essere una priorita?? di lotta e di governo della sinistra, almeno non meno della Guerra? Mi parrebbe infatti un errore sottovalutare, anche dal punto della comunicazione, quanto sta paralizzando in queste ore gli scali arei dell??occidente. Per questo credo che negli obbiettivi della Marcia del 26 agosto ad Assisi debba esserci un forte impegno contro il terrirismo in ogni forma si presenti, tanto piu?? quando usa migliaia di vite umane solo per fare notizia.Se non noi chi del resto potrebbe impugnare questa bandiera?
Si tratta infatti anche in questo caso di un fenomeno, straordinariamente complesso, non omologabile a nessuna forma di lotta estrema, almeno per come le abbiamo conosciute nelle lotte anti imperialiste e anticolonialiste del secolo scorso.
Il Washington post questa mattina si chiedeva sconsolato : ma come fanno ad esistere ancora ? come e?? possible che rimanga intatta una potenza di fuoco cosi?? micidiale quale quella rivelatasi in queste ore, dopo che in questi anni sono stati inferti duri colpi al quartier generale di Al-Qaida? L??unica risposta e?? che probabilmente Al Qaida e?? ormai poco piu?? che un marchio, un generico riferimento, di un network diffuso ed articolato che in nulla e per nulla dipende nel suo funzionamento dalla grotta dove si rifugia bin Laden.
Sta affiorando in questi tempi una diversa visione del mondo che coincide con la contrapposizione molecolare fra l??occidente americanizzante e un pulviscolo di personaggi che trovano una identita?? negoziale, una forza che gli permetta di non essere schiacciati dal gigante conszumista solo con una fuga nel passato fondamentalista. Questa realta?? sfugge completamente alla contrapposizione Irachena o mediorientale, derubricati a semplici pretesti. C??e?? qualcosa e qualcuno che si e?? costituito in un potere contrapposto, e in nome di questo sta guistando il fatto di poter trattare, da pari a pari, con la cupola occidentale.Io credo che questo qualcosa e questo qualcuno nulla abbia a che fare con l??idea di emancipazione e di partecipazione di cui la sinistra deve farsi portatore. Sono nel breve e nel lungo, nemici radicali di ogni idea di mondo liberato e liberante. Tanto piu?? se assumono forme diffuse, a rete, che sfuggono ad ogni classificazione convenzionale. Il gruppo di anglo-pachistani, cosi?? come gli Hezbollah, cosi?? come il reticolo di mosche e Madras fondamentaliste, non sono parte di un unica trama. Sono frammenti di una galassia che puo?? espandersi perche?? siamo di fatto in una societa?? aperta, dove la circolazione del sapere e delle informazioni non e?? piu?? condizionata da vincoli materiali. Loro sono Internet, concludeva l??articolo del Washington post con il tono con cui il caporale Garzia dopo l??ennesima figuraccia si giustificava dicendo che Zorro e?? il vento. Questa nuova frontiera del conflitto va decifrata in tutta la sua dirompente originalita??. E su questa va ricostruita una culktura di pace e di convivenza, senza piu?? pensare che Davide sia buono solo perche?? e?? piu?? piccolo di Golia.









