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di Marco Lion*
L'Italia si appresta a partecipare ad una forza multinazionale di pace in Libano, inviata sotto l'egida dell'Onu per alleviare le sofferenze delle popolazioni e rendere più sicuro un territorio sconvolto fino a pochi giorni fa da un violento conflitto.
Una missione che vede l'Italia in prima fila in questo difficile, nuovo compito e che dimostra il rafforzamento del nuovo ruolo internazionale del nostro paese. La tradizionale marcia della pace Perugia-Assisi del 26 agosto, quest'anno, riassume dunque su di sé un nuovo, forte e rinnovato significato di pace, di solidarietà e di cooperazione tra i popoli. Sarebbe fortemente auspicabile che la Rai seguisse con una diretta l'intero evento, proprio per rendere più uniti, in un virtuale abbraccio di pace, i partecipanti e i telespettatori, ancor più significativo a seguito della recente tregua in Libano. Un adeguato spazio informativo su tutte le televisioni, non solo del servizio pubblico, sarebbe dunque un fatto estremamente rilevante e nobilitante: una preziosa occasione di riflessione per tutti, giovani generazioni in particolare, che aiuterebbe certamente a rafforzare una volontà comune alla stragrande maggioranza dei popoli della Terra: quella della pace.
*On. Marco Lion, deputato e responsabile Comunicazione dei Verdi









