di Oliviero Beha
'Vorrei far arrivare più che tempestivamente la mia solidarietà ai colleghi del centro-destra Rai,a breve epurandi almeno a leggere le gazzette.E' una solidarietà preventiva da un esperto del ramo,che peraltro messo fuori da tutto negli ultimi anni aspetta ancora la loro solidarietà postuma.
Il vero scandalo è comunque che si continui a sottendere alla politica l'informazione (e ormai quasi tutto,in Italia,dagli stilisti agli uscieri,dagli imprenditori ai fiorai...), dando per scontato che la seconda debba totalmente dipendere dalla prima. Quando mi è stato detto da più parti, dopo la vittoria di Prodi,cose come "adesso ricomincerai a lavorare", l'ho considerato offensivo per la mia dignità professionale. I colleghi epurandi sub specie berlusconiana di cui sopra al tempo loro di sicuro non l'hanno pensata allo stesso modo.
La mia solidarietà quindi finisce dove comincia il mio profondo dissenso sul modo di intendere il nostro lavoro. Da dipendenti si rotola per la china di un paese inclinato, sotto qualunque governo. Ma bravi.