I giornali sono pieni di titoli centrati sul duello Berlusconi â?? Follini.
Molti assomigliano a quelli dei giornali sportivi. Infatti i due campioni appaiono sempre più come due pugili suonati che arrancano sul ring, alla ricerca del colpo da KO, ma i movimenti sono lenti ed i pugni sono flosci ed imprecisi.
Il primo colpo, terribile, (â??ti scateno contro le mie televisioniâ?�)  il cavaliere lâ??ha stupidamente sprecato. Se fai a botte non annunci il pugno, ma lo sferri e basta. Stai a vedere che il grande comunicatore ha perso un occasione proprio nel suo campo. â??senza di me siete finitiâ?�: altro diretto fasullo. Se proprio il cavaliere vuole fare un dispetto a Follini ed i suoi se ne vada e basta, così farà anche un favore alla maggioranza degli italiani. Il match non è nemmeno appassionante perché sul ring sgambettano due brocchi rimbambiti dagli sganassoni. Se ci fosse un arbitro serio convocherebbe i secondi al centro ring e metterebbe fine al match per manifesta inadeguatezza dei due pugili e la borsa dellâ??incontro messa a disposizione di un istituto di beneficenza. Ma i nostri campioni non sentono il coro di fischi e pernacchie che si leva da ogni ordine e grado del palazzo dello sport? Sapevamo che Berlusconi come pugile non voleva una cicca. Ci meravigliamo piuttosto di Follini che con gli allenatori che ha avuto (Forlani, Rumor, Moro e Andreotti) non sia riuscito a mettere a segno due crocche di quelle che fanno male sul serio. Anche lui minaccia, alza la cresta, ma niente di più.
Esca, dunque, dalla maggioranza, tanto Giovanardi, con Galliani al Milan ed alla Lega, un posto come antennista a Mediaset. Anche Casini può riciclarsi nel settore dellâ??edilizia e Buttiglione, con i buoni uffici della Moratti può trovare in Puglia una supplenza in un istituto tecnico parificato.