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Un miliardo di "azioni verdi" ed il rock in campo per la difesa della Terra
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di Claudia Consolini

Un miliardo di "azioni verdi" ed il rock in campo per la difesa della Terra Il 22 aprile del 1970, 20 milioni di cittadini americani risposero ad un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, partecipando ad una storica manifestazione a difesa del Pianeta: da allora non sono mai smessi i festeggiamenti, ogni anno, in occasione della “Giornata mondiale della Terra”, che quest'anno compie 41 anni. Per augurarle buon conpleanno si sono messi insieme ben 114 paesi, ma ancor più ambizioso è il progetto dell'evento mondiale: l'Earth Day Network, che con l'edizione 2011 ha fissato un obiettivo davvero importante, quello di raccogliere un miliardo di ''azioni verdi'' prima del summit Onu sullo sviluppo sostenibile previsto a Rio de Janeiro nel 2012.
Ma cosa possiamo fare per la salute ed il benessere del nostro Pianeta? C'e' chi ha deciso di fare a meno dell'acqua in bottiglia e chi ha abbandonato l'auto per la bicicletta, chi ha cambiato le vecchie lampadine o ha deciso di fare la spesa portando una borsa di tela da casa.

Un piccolo gesto, insomma, capace, però, di rimandare ad un’immagine di sostenibilità e rispetto del territorio che abitiamo, sensibilizzare ed educare ad una rinnovata cultura ambientale.
La partita del rispetto dell’ambiente si gioca anche sui social network: secondo l’ambizioso invito di Greenpeace, infatti, il colosso di Facebook dovrà passare al più presto alle energie rinnovabili, imponendo la scadenza della la prossima Giornata della Terra, 22 aprile 2011, per liberarsi da energie fossili e passare ad alimentarsi con energia rinnovabile.
Molti, davvero tanti, sono i progetti e le iniziative che concorrono a celebrare l’evento in tutto il pianeta e per questa edizione, hanno assicurato gli organizzatori, le manifestazioni sono senza precedenti sia per la ricchezza di eventi che per le adesioni massicce: a partecipare alla grande mobilitazione ecologista non sono solo cittadini, bensì aziende, organizzazioni non governative e amministrazioni locali da ogni parte del mondo.

Fra le novità di quest'anno, nell’anno mondiale delle foreste voluto dall’Onu, c'è anche il ''Canopy project'', che punta a ricostruire i polmoni verdi della Terra: ciascun albero piantato verrà contato nella campagna del miliardo di azioni verdi.
Anche le donne scendono in campo per l’ l'Earth Day: con Wage (Women and green economy) donne leader di governi, imprese ed organizzazioni no profit si sono unite in una campagna che aggrega il potere al femminile per promuovere e valorizzare una nuova economia verde a livello nazionale e mondiale, in occasione del vertice di Rio.
Ma la grande protagonista di quest'anno, scesa in campo a tutela del Pianeta insieme ai cittadini, è la musica: da Washington a Roma il rock canta in difesa della Terra.

Al National Mall di Washington, luogo deputato alle mobilitazioni popolari come quella vibrante giornata del 1963 in cui Marthin Luther King pronunciò il famoso discorso “I have a dream”, il 23 aprile ci sarà un grande concerto evento, dove lanceranno il proprio grido per la difesa dell’ambiente molti artisti tra cui Sting, John Legend, The Roots, Jimmy Cliff, Passion Pit, Joss Stone ed altri.
Mentre a Roma si sono già scaldate la “poetessa” del rock Patty Smith e la “cantantessa” Carmen Consoli sul grande palcoscenico allestito al Galoppatoio di villa Borghese.
A dare il via alla serata è stata la rockband dei Rein, seguiti da Adriano Bono e Roberto Angelini, uniti nelle note dedicate all'ambiente da curare e proteggere.
“Dobbiamo festeggiare la giornata della Terra oggi, ma anche domani, ogni giorno per rendere migliore il nostro futuro. Grazie Terra”.

Patty Smith ha salutato così i ventimila giunti nella cornice verde di villa Borghese, una folla armata di migliaia di palloncini verdi simbolo del rispetto ambientale, intonando alcuni tra i suoi più grandi successi come “People have the power” che ha infiammato la serata.

“Piantiamo arsenali di alberi e smantelliamo quelli militari" è stato il grido rock a difesa della Terra di Carmen Consoli che, con la sua chitarra in spalla, ha aperto la scena con un potente video di una bomba atomica che esplode ed il cui orrore distruttivo è penetrato con forza negli occhi e nelle orecchie dei presenti. Oltre al concerto c’è stata una video-esposizione di opere fatte a zero impatto ambientale, nel rispetto della filosofia dell’Earth-Day.

Dal palco alla rete: con un video messaggio, anche l’ex vicepresidente Usa, Al Gore, impegnato nella difesa dell’ambiente e nella lotta al cambiamento climatico, si è speso per la Giornata mondiale della Terra lanciando un’iniziativa, “Video Volunteers for Climate Change”: un concorso in cui i partecipanti hanno potuto girare un video su un’associazione non profit impegnata contro il riscaldamento globale.
“In questo Earth Day – afferma al Gore  - abbiamo bisogno più che di un’altra celebrazione, di una rivoluzione, una rivoluzione dell’energia pulita, una che dica ai nostri leader che non possiamo aspettare ancora per approvare leggi significative dal punto di vista energetico e climatico”.

http://www.giornatamondialedellaterra.it/

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