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Sciopero Fiom, nonostante i divieti adesioni alte
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di Redazione

Sciopero Fiom, nonostante i divieti adesioni alte

Adesioni tra il 50 e il 70% queste il bilancio per lo sciopero di 8 ore indetto dalla Fiom nella giornata odierna. Soddisfatto il sindacato che pur non avendo potuto sfilare in corteo per le vie della capitale ha dato appuntamento in piazza del Popolo per un sit-in che si è concluso poco dopo le 14. I molti lavoratori presenti, soprattutto del gruppo Fiat e Fincantieri, 12.000 secondo gli organizzatori, hanno avuto la possibilità di “violare” solo relativamente l'ordinanza del sindaco con un mini-corteo che da Villa Borghese li ha portati in piazza preceduti dallo striscione "Il lavoro è un bene comune". Le loro rivendicazioni sono identiche a quelle che lo scorso 16 ottobre avevano invece inondato le vie di Roma: democrazia, contratto e lavoro. Un chiaro messaggio inviato non solo al Governo contro l'articolo 8 della legge finanziaria, rispetto al quale la Fiom si impegnerà se necessario anche per la raccolta firme pro referendum, ma soprattutto un messaggio per l'Ad Fiat Marchionne accusato dal segretario Camusso di avere un approccio che "è quanto di più antico e conservatore che ci sia" da "padrone delle ferriere" che "con l'autoritarismo intende governare le aziende''.


L'adesione di Articolo21
Raccogliamo l'appello di Maurizio Landini affinchè piazza del popolo a Roma domani sia anche la piazza dei diritti e delle libertà. Non solo dunque ci saremo per manifestare solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici che rischiano il posto di lavoro ma ci saremo anche per ribadire il nostro no ad ogni forma di bavaglio di censure, di leggi eccezionali e di qualsiasi limitazione alla libertà di promuovere cortei e manifestazioni. Per questo ci saremo, per questo saremo presenti alle grandi iniziative già programmate degli studenti e dei movimenti, a quella del Pd del 5 novembre prossimo e a quella di Cgil e altre organizzazioni. Non accettiamo che per nessuna ragione che si strumentalizzi cinicamente un gruppo di violenti per voler negare un diritto di tutti".

 

Cgil e Fiom non si fanno intimidire. Ancora in piazza a Roma per lavoro e diritti - di Paolo Serventi Longhi*

Appuntamento per gli amici di Articolo21 alle ore 9:30 in piazza del Popolo davanti al Ristorante del Bolognese


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