Clicca qui per il nuovo sito di Articolo 21 »
Ricerca con Google
Web articolo21.info
 
 
Articolo 21 - INFORMAZIONE
Caso Cucchi, l'ematologo: "Ci fu il pestaggio"
Condividi su Facebook Condividi su OKNOtizie Condividi su Del.icio.us.

di redazione*

Caso Cucchi, l'ematologo: "Ci fu il pestaggio"

Durante il processo riguardante il caso del giovane Stefano Cucchi, in corso davanti alla terza Corte d’Assise di Roma ,è stata sentita la deposizione dell’ematologo Carla Vecchiotti, la quale ha confermato che la traccia di sangue rinvenuta sui pantaloni indossati dal giovane al momento della morte, il 22 Ottobre del 2009, apparterrebbe proprio a Cucchi.

 “Quel sangue è della vittima - ha dichiarato il medico - e dalla forma allungata della macchia si deduce che il pantalone è stato trascinato verso l'alto sulla gamba, come per mostrarne i segni del pestaggio a qualcuno”.

Tale dichiarazione è volta a confermare alcuni dettagli della deposizione di Yaya Samura, testimone chiave della pubblica accusa; il teste, sentito in incidente probatorio il 21 novembre del 2009, ha dichiarato di aver visto alcuni individui con la “divisa blu” picchiare la vittima davanti alla sua camera di sicurezza (la numero 3).

Per il processo sono stati messi sotto accusa 12 persone: tre agenti di polizia penitenziaria, nove tra medici ed infermieri imputati di reati quali abuso di autorità, lesioni, abuso d’ufficio ed abbandono di incapace. Era il 16 Ottobre quando Stefano Cucchi, in attesa dell’udienza di convalida del fermo per spaccio, sarebbe stato picchiato nei sotterranei del Tribunale: Samura dichiara di aver visto la scena dallo spioncino, senza vetro ,della sua cella (la numero 5).

"C'era un piccolo finestrino senza vetro – riporta il verbale - io ero solo dentro mia cella, ero là e ho sentito rumori. C'era il ragazzo e qualcuno dava calci, faceva rumore con i piedi, sentito che il ragazzo era caduto e stava piangendo. Poi ho guardato da quel finestrino e ho visto che loro metteva lui dentro cella. Ho visto tre persone là (tre agenti della polizia penitenziaria), poi loro chiuso la porta".

Dopodiché Cucchi  -  racconta Samura  -  gli mostrò la gamba ferita nel pestaggio, tirandosi su il pantalone. Questa è la dichiarazione del teste, rilasciata tre giorni prima che alcuni tecnici della polizia scientifica realizzassero un filmato con le riprese delle camere di sicurezza in cui venne portato il trentenne Cucci.

In questi giorni, durante l’udienza, la pubblica accusa ha mostrato il filmato che inquadra gli interni delle celle e si è soffermata sulla visuale dalla quale Samura dichiara di aver assistito alla scena. Il video dovrebbe avvalorare la versione del supertestimone.

*tratto da Nuova agenzia Radicale


Letto 3759 volte
Dalla rete di Articolo 21