|
|
|
di Elisabetta Viozzi
Quella di Stefano Cucchi non è l’unica storia italiana di abusi e morte in carcere. Ma è forse una delle poche vicende in cui si è fatto un vero e concreto sforzo per avvicinarsi alla verità. Certo la giustizia deve ancora fare il suo corso e le responsabilità per la morte del ventiduenne sono ancora tutte da accertare. Ma, per una volta, politica, media e opinione pubblica hanno tutti remato nella stessa direzione. I media hanno esercitato la giusta pressione e la politica ha risposto. Le conclusioni della commissione d’inchiesta parlamentare sul caso Cucchi, peraltro approvate all’unanimità dal senato, sono un primo consistente passo verso verità e giustizia. Il senatore Ignazio Marino, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta, ci racconta i risultati dell’inchiesta e l’importanza dei fatti che sono stati accertati.
Marino: "L'aspetto cautelativo ha prevalso sull'assistenza sanitaria" -Ascolta l'intervista
Caso Cucchi. Marino: " Discrepanze tra le testimonianze mediche"
Stefano Cucchi. Vittima due volte: degli agenti e dei medici
Carcere, il 16 dicembre doppio appuntamento alla Camera e al Senato
Cucchi, al via il processo
Un anno di vita e morte nelle carceri italiane
Caso Cucchi, l'ematologo: "Ci fu il pestaggio"



