Eâ?? proprio vero. Pensa solo agli affari suoi. Nel giorno dellâ??approvazione alla Camera della  legge Gasparri, Mediaset e Mediolanum annunciano  un bel pieno di utili.  Mi vengono alla mente le parole del direttore del Foglio, Giuliano Ferrara, quando dopo lâ??obbrobrio consumato sulla grazia ad Adriano Sofri ha detto più o meno quello che pensano quasi tutti gli italiani. Berlusconi eâ?? bravo solo ad approvare leggi ad personam mentre gran parte delle famiglie italiane non sa come fare ad arrivare alla fine del mese.
La rivista americana Forbes ha recentemente valutato in 20 mila miliardi di vecchie lire il patrimonio personale di Silvio Berlusconi nel 2003 contro i 3 mila miliardi di vecchie lire del presidente americano Bush.
Lui eâ?? in pieno sviluppo, ha un Pil personale in crescita, noi italiani siamo  in piena recessione. Eâ?? impressionante lâ??utile netto del gruppo Mediaset di 369,7 milioni di euro, in crescita rispetto al 2002 del 2,1 per cento mentre tutti gli indicatori economici parlano di forte crisi per il nostro Paese.
Quella di Berlusconi eâ?? una coalizione che ormai si mantiene sul ricatto. Divisa e lacerata si unisce solo quando il premier fa il duro e minaccia mari e monti. Fateci caso ma il pienone in parlamento nelle fila della casa delle libertà câ??eâ?? solo quando allâ??ordine del giorno si devono discutere questioni di famiglia. Ricatto continuo. Per ricompattare la maggioranza alla Camera sulla legge Gasparri si cede al Senato sulla devolution, per far contenta la Lega. Una riforma quella Costituzionale che punta verso un plebiscitarismo inaccettabile e sulla quale non ci resterà che sperare nel referendum popolare.
Non câ??eâ?? dubbio, bisogna mandare a casa questo governo, al più presto, per gli enormi danni inferti alla nostra Costituzione, a cominciare dallâ??articolo 21, e al nostro Paese. Bisogna impegnarsi per le elezioni europee e amministrative di giugno. Battere il centro destra eâ?? la priorità. Sapendo di poter contare su Romano Prodi.