Clicca qui per il nuovo sito di Articolo 21 »
Ricerca con Google
Web articolo21.info
 
 
Articolo 21 - Editoriali
Lâ??Europa? Un Ufficio di Collocamento
Condividi su Facebook Condividi su OKNOtizie Condividi su Del.icio.us.

di Itaca di Claudio Fava

da L'Unità

Alla fine, dopo aver a lungo palpitato per le sorti di Giulio Tremonti, abbiamo partorito Franco Frattini. Dicevano ieri mattina a Bruxelles che se fosse andata male anche con Tremonti, il prossimo commissario Europeo in quota italiana sarebbe stato Emilio Fede. In terza battuta si faceva anche il nome di Paolo Maldini: invece della solita partita dellâ??addio con le vecchie glorie, cinque anni con Barroso a occuparsi di pesca e agricoltura. Se poi quei turisti della democrazia che siedono al Parlamento europeo avessero continuato a far capricci, câ??era sempre lâ??asso nella manica, un editore di chiara fama e di specchiata indipendenza: Paolo Berlusconi. Câ??è poco da sorridere. Il Cavaliere continua a ritenere la Commissione Europea come un privatissimo ufficio di collocamento, buono per riciclare ministri in esubero, commercialisti brianzoli, caporali in cerca di gloria...
Sembra davvero che il governo Berlusconi, dalla disastrosa esperienza del semestre italiano in poi, non sia stato capace di trarre alcun insegnamento. Prima la grottesca candidatura di un ministro in clergyman indicato per colmo della sfacciataggine come il difensore della laicità e delle libertà civili europei; poi il tentato sdoganamento di Tremonti, il peggior ministro delle Finanze nella storia repubblicana e il più antieuropeista tra i notabili alla corte del Cavaliere. Un signore talmente allergico a Bruxelles da aver cercato di mettere in discussione, nei suoi fulgidi anni da ministro, tutte le regole, le prassi e le buone maniere dellâ??Europa comunitaria, dal patto di stabilità alla nuova Costituzione, dal principio di coesione allâ??allargamento a Est. Bene: a un tipo così (così modesto, così presuntuoso) abbiamo cercato fino a poche ore fa di affidare la rappresentanza del nostro paese nella commissione Barroso.
Alla fine ce la siamo cavata con Frattini, un grigio signore che per due anni ha creduto di fare il ministro degli Esteri continuando a collezionare silenzi, assenze, amnesie, ritardi e pessime figure. Un bilancio quasi comico: siamo passati dal commissario Mario Monti (invidiato allâ??Italia perfino dai Tories britannici) allâ??evanescente Frattini, transitando perfino per il ragionier Tremonti. Complimenti, Cavaliere.

Letto 511 volte
Notizie Correlate
Audio/Video Correlati
Dalla rete di Articolo 21