Articolo 21 - Editoriali
Decreto terremoto: Pezzopane ascoltata in Senato
di redazione
E’ terminata da poco l’audizione in Commissione Ambiente del Senato sul Decreto per il terremoto d’Abruzzo. Il Presidente Stefania Pezzopane ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Ho avuto modo di illustrare ai senatori, presenti tutti li abruzzesi che ringrazio, tutte le nostre perplessità, sfociate nelle richieste di modifica. Ho trovato attenzione anche da parte del Ministro delle Finanze Giulio Tremonti, presente al tavolo. Mi auguro che questa attenzione si trasformi concretamente in modifiche puntuali, indispensabili perché inizi la ricostruzione in provincia dell’Aquila.
Ho chiesto anche a nome dei sindaci della Conferenza per la Ricostruzione e delle categorie produttive, che avevamo precedentemente riunito, più soldi, soldi veri per le case al 100% del loro costo base e soldi veri anche per le attività produttive.
Ho chiesto inoltre la messa a disposizione diretta ai comuni ed alla Provincia delle risorse per le scuole, per poter essere in grado, attraverso procedure semplici e la loro collaudata competenza, di riaprire veramente le scuole a settembre.
Ho chiesto inoltre la verifica dei confini del cratere per rivalutare opportunamente alcune esclusioni. Che comuni e Provincia tornino ai loro ruoli costituzionali e che quindi il Decreto venga modificato nelle parti in cui ci toglie poteri.
Mi aspetto dal Ministro e dalla Commissione Ambiente cose importanti. Continueremo ad organizzarci ed a premere su tutti gli organismi decisori perché sulle conseguenze del nostro terremoto ricadano le medesime azioni attivate per vicende analoghe, in termini di risorse e ruolo degli enti locali”.
“Ho avuto modo di illustrare ai senatori, presenti tutti li abruzzesi che ringrazio, tutte le nostre perplessità, sfociate nelle richieste di modifica. Ho trovato attenzione anche da parte del Ministro delle Finanze Giulio Tremonti, presente al tavolo. Mi auguro che questa attenzione si trasformi concretamente in modifiche puntuali, indispensabili perché inizi la ricostruzione in provincia dell’Aquila.
Ho chiesto anche a nome dei sindaci della Conferenza per la Ricostruzione e delle categorie produttive, che avevamo precedentemente riunito, più soldi, soldi veri per le case al 100% del loro costo base e soldi veri anche per le attività produttive.
Ho chiesto inoltre la messa a disposizione diretta ai comuni ed alla Provincia delle risorse per le scuole, per poter essere in grado, attraverso procedure semplici e la loro collaudata competenza, di riaprire veramente le scuole a settembre.
Ho chiesto inoltre la verifica dei confini del cratere per rivalutare opportunamente alcune esclusioni. Che comuni e Provincia tornino ai loro ruoli costituzionali e che quindi il Decreto venga modificato nelle parti in cui ci toglie poteri.
Mi aspetto dal Ministro e dalla Commissione Ambiente cose importanti. Continueremo ad organizzarci ed a premere su tutti gli organismi decisori perché sulle conseguenze del nostro terremoto ricadano le medesime azioni attivate per vicende analoghe, in termini di risorse e ruolo degli enti locali”.
Letto 1208 volte
Notizie Correlate
Audio/Video Correlati
In archivio
Twitter ergo sum
Articolo 18. Lo âsmemoratoâ Scalfari e il calo di consensi per Monti.
Equo compenso: via libera dalla Camera
Fenomeni, governo tecnico
LibertĂ di informazione dentro i Cie, ancora troppi ostacoli
Occupy Rai
Rispetti i lavoratori? Ti meriti vantaggi
Un fiore per Younas
Estendere lâarticolo 18? La veritĂ Ăš unâaltra, lo si vuole smantellare
La strage di Tolosa e lâimpossibile oblio
Dalla rete di Articolo 21