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di Giuseppe Giulietti
Il direttore generale Masi ha voluto precisare che le nomine a Rai3 e Tg3 non saranno legate al congresso del PD. Sarebbe stato opportuno che lo stesso impegno fosse stato assunto dopo la riunione di Palazzo Grazioli nella quale fu deciso l’organigramma e fu anche deciso di colpire Rai3 e il Tg3 in particolare alcuni progetti editoriali. Da Masi e dal Presidente di garanzia ci attendiamo non solo l’impegno a fare presto ma anche a valutare le professionalità interne, i risultati raggiunti e a valorizzare ulteriormente una linea editoriale che tanti apprezzamenti ha già raccolto. Nella stagione del polo unico e del conflitto di interesse sarebbe davvero grave che la maggioranza di centro destra tentasse un nuovo colpo di mano, in questo caso non sarebbe un colpo a questa o quella corrente ma direttamente all’Articolo 21 della Costituzione. Chiunque ricopra ruoli di garanzia ha il dovere di operare affinché le continue minacce contro Rai3, contro il Tg3 e contro la così detta stampa deviata e deviante non trovino il plotone d’esecuzione già nel prossimo consiglio d’amministrazione.
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